F1, test Barcellona, Day 8: Raikkonen al top

F1, test Barcellona, Day 8: Raikkonen al top
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Miglior tempo per Kimi Raikkonen nella giornata conclusiva di test pre-stagione; problemi alla SF70H nel pomeriggio. Seguono Verstappen e Sainz. Ancora guai in McLaren
10 marzo 2017

In una giornata rabbuiata dalla notizia della morte di John Surtees, unico pilota nella storia a laurearsi campione del mondo sia in F1 che nel motomondiale, si sono conclusi i test pre-stagione di Formula 1 a Barcellona. Davanti a tutti, ancora una volta, c'è una Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, autore del miglior crono in assoluto negli otto giorni di prove, un 1'18"634 colto con pneumatici supersoft. Il pomeriggio, però, è andato decisamente peggio per il campione del mondo 2007, appiedato dalla sua SF70H a meno di un'ora e mezza dal termine della sessione.

Seconda posizione per il pilota della Red Bull, Max Verstappen, staccato di 8 decimi da Raikkonen a parità di gomma. L'olandese ha preceduto l'alfiere della Toro Rosso, Carlos Sainz: lo spagnolo ha ottenuto il suo crono con gomme ultrasoft. Così come Raikkonen, anche Sainz ha accusato problemi nel pomeriggio: la STR12 del figlio d'arte iberico lo ha abbandonato sul rettilineo dei box. L'inconveniente occorso alla monoposto di Sainz ha causato un regime di bandiera rossa.

Quarto e quinto posto, rispettivamente, per i due alfieri della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton: il pilota inglese, subentrato al finlandese ex Williams nel pomeriggio, si è fatto vedere in pista soprattutto nelle ultime due ore prima del termine della sessione. Più prolifico, invece, era stato proprio Bottas in mattinata. Settima posizione per il pilota della Renault, Nico Hulkenberg, che ha preceduto Esteban Ocon, della Force India, e il suo compagno di squadra, Jolyon Palmer. 

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È stata una giornata particolarmente produttiva per Lance Stroll: l'alfiere della Williams ha inanellato oltre 100 giri, rifacendosi degli errori commessi settimana scorsa. Non si placano, invece, le ambasce in casa McLaren-Honda: la MCL32 di Fernando Alonso lo ha lasciato a piedi per ben due volte in mattinata; stando a quanto dichiarato dalla scuderia di Woking, sulla monoposto dell'asturiano sarebbe occorso lo stesso problema elettrico accusato da Vandoorne ieri. Alonso è riuscito a girare nel pomeriggio, ma non ha raggiunto nemmeno quota 50 passaggi.

Non sorride nemmeno Romain Grosjean, della Haas Racing. Il francese ha causato due regimi di bandiera rossa: il primo per un suo testacoda e relativo insabbiamento in curva 5, il secondo per un problema alla sua VF-17. Grosjean ha concluso la sessione in undicesima posizione, davanti ai due alfieri della Sauber, Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein. 

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