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Solitamente l'estromissione di un GP dal calendario di Formula 1 arriva per mezzo di un comunicato. Ma se a confermarla è il CEO della F1, Stefano Domenicali, le sue parole valgono come una nota diffusa alla stampa. Il Gran Premio di Francia non sarà disputato nella stagione 2023: a domanda diretta de L'Équipe, Domenicali ha escluso la possiibilità che venga incluso in un'agenda sempre più ricca di nuovi appuntamenti. L'attuale limite di 24 GP per campionato impone alcune rinunce per fare spazio a nuove corse. E così, come ampiamente preventivabile, Le Castellet esce di scena.
Alla fine, un comunicato è arrivato dagli organizzatori del GP di Francia. "Il GP di Francia di Formula 1 prende atto delle recenti dichiarazioni di Stefano Domenicali riguardo all'assenza della gara dal calendario della stagione 2023. Dopo il grande successo dell'edizione 2022, il GP di Francia, la F1 e tutte le parti coinvolte continueranno a lavorare alla presenza dell'evento in calendario per gli anni a venire, in particolare con un sistema di rotazione". Lo stesso Domenicali aveva fatto riferimento di recente alla possibilità di creare una turnazione tra alcuni GP, in modo tale da dare una chance a più location.
Se il futuro a breve termine del GP di Francia è segnato, non si hanno invece ancora notizie certe in merito a Spa. Il Gran Premio del Belgio, un tempo considerato una delle perle del calendario della F1 e ancora molto apprezzato dai tifosi e dagli addetti ai lavori, potrebbe essere una delle prossime vittime illustri. Il tracciato è stato oggetto di alcune modifiche volte a migliorarne la sicurezza - anche per strizzare l'occhio alle moto - ma potrebbe non bastare per restare in calendario. Indubbiamente l'addio di Spa alla F1 sarebbe una grande perdita, seppur non dal punto di vista finanziario.