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Affinché arrivasse il nulla osta per il controverso esperimento delle Sprint race in Formula 1, serviva un accordo economico con i team. Quando è stata ventilata l'ipotesi della gara al sabato, le scuderie hanno fatto presente i costi extra che ne sarebbero derivati e il loro impatto sul budget cap, chiedendo una compensazione finanziaria. Stando a quanto riportato da Autosport, l'intesa su questo nodo spinoso sarebbe stata raggiunta. I dettagli sono nebulosi, almeno per il momento.
Si parla di circa 500.000 dollari per le tre gare extra e dell'aumento del budget cap della stessa cifra. Non solo: se un team dovesse incorrere in seri danni a causa di un incidente nel corso di una sprint race, l'accordo apre a compensazioni ulteriori, in modo tale da non penalizzare eccessivamente i team. E, verrebbe da pensare, anche evitare che i piloti si risparmino durante le battaglie per evitare di far pagare alla propria scuderia un conto salato.
Sistemata l'annosa questione economica, restano ancora alcuni dettagli di fino da stabilire. Il voto definitivo potrebbe già arrivare nel prossimo weekend di gara, a Imola. Ma c'è in ogni caso tempo, perché le tre gare in cui dovrebbe verificarsi l'esperimento sono Silverstone, Monza e Interlagos. Le sprint race, dalla durata di 100 km, stabiliranno la griglia di partenza per la gara di domenica, oltre a mettere in palio pochi punti. Lo schieramento delle sprint race, invece, sarà determinato dalle qualifiche, spostate al venerdì.