F1. Sprint GP Qatar 2024, Ferrari deve recuperare su McLaren con Sainz e Leclerc: "Fatichiamo a mettere in temperatura le gomme"

F1. Sprint GP Qatar 2024, Ferrari deve recuperare su McLaren con Sainz e Leclerc: "Fatichiamo a mettere in temperatura le gomme"
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Il weekend del Gran Premio del Qatar 2024 prosegue in salita per la Ferrari che visto aumentare il distacco dalla McLaren dopo la Sprint di Losail. Carlos Sainz e Charles Leclerc solamente quarto e quinto al termine della mini-gara
30 novembre 2024

Prosegue il viaggio della Formula 1 sul tracciato di Losail, sede dell’ultima Sprint Race dell’anno al Gran Premio del Qatar 2024. A vincere è stato Oscar Piastri grazie all’aiuto del compagno di squadra Lando Norris, arrivato al traguardo secondo davanti alla Mercedes di George Russell. La doppietta della McLaren rende complicato il proseguo del weekend per la Scuderia Ferrari che si è vista aumentare a trenta punti il vantaggio del team di Woking nella lotta al titolo Costruttori. Carlos Sainz e Charles Leclerc, infatti, hanno tagliato il traguardo solamente in quarta e quinta posizione, esattamente da dove erano scattati allo spegnimento dei semafori, e dovranno risollevare le loro prestazioni se non vorranno perdere il mondiale già nella gara lunga di domani.

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“Il problema – ha spiegato Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport F1 al termine della mini-gara da 100 km – è che non vedo una grande debolezza con la macchina in termini di bilanciamento. Quello che ci è mancato ieri nelle prime qualifiche è stato trovare il modo giusto di mettere le gomme più morbide in temperatura, perché sicuramente ci sono uno o due decimi che possiamo trovare, se facciamo tutto bene e riusciamo a mettere insieme il giro” ha proseguito il numero #55.

La partenza è stata veramente dura. Già avevamo visto ieri che fatichiamo a mandare in temperatura le gomme medie. Per questo ho fatto un giro di formazione velocissimo per mettere sulle mescole tutta l’energia possibile… Ma non so se il problema è stato partire dal lato sporco della griglia, certo è che sono arrivato in curva 1 con della sabbia nelle gomme e avevo praticamente zero grip. E ho visto che anche Russell, davanti a me, ha quasi perso la macchina” ha aggiunto il madrileno analizzando lo slittamento in partenza che gli ha fatto quasi perdere il controllo della SF-24, mettendo anche Charles Leclerc in una posizione di debolezza nei confronti di Lewis Hamilton, che ha poi chiuso il sorpasso sul monegasco.

“Tutti quelli che partivano all’interno – ha poi continuato Sainz – hanno faticato la mancanza di aderenza nelle prime sei o sette curve. Dopo sono riuscito a mettere tutto in temperatura e quindi anche a mettermi nel DRS di Russell, ma avevo la sensazione che sia lui sia le McLaren andassero un po’ più forte. Io invece ero un po’ al limite e ovviamente, essendo in un treno di macchine con il DRS, non era possibile sorpassare”.

Il lato positivo è che il passo era buono, quello negativo è che abbiamo fatto fatica ieri in qualifica con la soft, ma credo che sappiamo dove abbiamo faticato” ha aggiunto Charles Leclerc, sempre ai microfoni di Sky. “Il motore più vecchi non credo che influisca. Sappiamo in quale direzione andare, non sappiamo ancora se risolverà tutti i problemi che abbiamo avuto ieri in qualifica. Se li risolveremo saremo in una buona posizione per domani” ha continuato il monegasco. “Sarà veramente difficile superare. Ho avuto un’opportunità di sorpasso con Lewis ed eravamo molto al limite, ma a parte quello facevo fatica ad avvicinarmi in rettilineo. La posizione di partenza per domani sarà fondamentale” ha chiosato il monegasco, protagonista di un duello corpo a corpo con il suo futuro compagno di squadra Hamilton, che ha poi dovuto cedere la posizione quando Leclerc è riuscito a mettere il muso della sua monoposto davanti alla Mercedes #44.

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