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Dopo una settima di pausa in seguito alla gara in Cina, la Formula 1 è finalmente tornata in pista per il sesto appuntamento stagionale, il Gran Premio di Miami 2024. Anche in questo caso, come a Shangai, ritroviamo il weekend con format Sprint che ha costretto i team ad un ritmo forsennato. I tempi stretti, tuttavia, non hanno causato problemi a Max Verstappen che, dopo aver conquistato la pole position nelle qualifiche Shootout, ha vinto la Sprint da 100 km della Florida in attesa di tornare in pista alle 22:00 per la sessione cronometrata che determinerà la griglia di partenza della gara lunga di domani.
Il format di weekend di gara con Sprint, stando proprio alle sue dichiarazioni, sembra non piacere a Max Verstappen. Eppure, il tre volte campione della Red Bull ha sempre brillato, nonostante i tempi ristretti a cui è costretto, e l’ha confermato anche in Florida. Dopo la prima ed unica sessione di prove libere, con sua immensa sorpresa, ha conquistato la pole position nella Sprint del Gran Premio di Miami 2024. La sua leadership, nonostante i tentativi di Charles Leclerc al via, è rimasta nelle sue mani fino alla bandiera a scacchi arrivata al termine del 19esimo giro. Tuttavia, nonostante il risultato, l’olandese non è rimasto soddisfatto delle sue prestazioni in pista, già pronto a concentrarsi sul lavoro da fare in vista delle qualifiche tradizionali che determineranno la griglia di partenza della gara lunga di domani, al via alle 22:00.
“Non sono partito in modo perfetto con la frizione, quindi ho dovuto premere all’esterno ma siamo andati puliti” ha commentato Max Verstappen al termine dei 100 km della Sprint. “Poi con la Safety Car ho gestito e sono riuscito ad aumentare il vantaggio. La gara non è stata perfetta, abbiamo del lavoro da fare e con il nuovo format possiamo ottimizzare la vettura sia per la qualifica che per la gara. La vittoria ci dà qualche punto in più da mettere in tasca, sono contento lo stesso di aver vinto. La macchina in Cina era molto bella da guidare qui è più difficile. Dobbiamo migliorare alcune cose” ha concluso il pilota della Red Bull.