Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con il secondo appuntamento stagionale, il Gran Premio della Cina. Per la prima volta nel mondiale 2025, il weekend di gara ha avuto il format Sprint. Al termine della mini-gara da 100 km allo Shanghai International Circuit a conquistare la prima posizione è stato Lewis Hamilton, siglando così il suo primo successo in Ferrari.
Allo spegnimento dei semafori della Sprint del Gran Premio della Cina 2025, secondo appuntamento stagionale, ma il primo con questo format, ad avere un ottimo spunto è stato Lewis Hamilton che ha mantenuto la prima posizione su Max Verstappen chiudendolo all’interno. Successivamente, il sette volte campione del mondo ha portato avanti diciannove giri di intensa gestione di difesa, prima dagli attacchi dell’olandese e la sua Red Bull e poi dalla McLaren di Oscar Piastri, che ha superato Verstappen dopo che è crollato in termini di prestazione per via del degrado delle mescole.
Al termine dei diciannove giri previsti, Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo in prima posizione salendo sul gradino più alto del podio, anche se solamente di una Sprint, da pilota della Scuderia Ferrari. Questo è il primo trionfo del sette volte campione del mondo in una mini-gara da 100 km, e lo stesso vale anche per il team di Maranello. Seconda posizione per Oscar Piastri che precede Max Verstappen, George Russell, Charles Leclerc, Yuki Tsunoda, Andrea Kimi Antonelli e Lando Norris che concludono la zona punti.
“La prima gara è stata difficile, ma ovviamente tanta gente ha sottovalutato quanto sia difficile arrivare in un nuovo team, adattarsi, ambientarsi, comprendersi a vicenda nelle comunicazioni. La quantità di critiche e di persone che hanno blaterato a vanvera è stata incredibile. Persone che non hanno esperienza. Venire qui e sentirmi a mio agio, perché a Melbourne non mi sentivo a mio agio, è stato incredibile. Abbiamo fatto da subito un gran lavoro con il team e i meccanici per ottimizzare la vettura” ha dichiarato il #44 appena sceso dalla sua SF-25 ai microfoni di Jacques Villeneuve, sfruttando questo primo successo in Rosso per rispondere alle numerose critiche che ha ricevuto.
“Oggi è andata alla grande, sono partito bene e c’è tantissimo grip su questo asfalto, quindi è difficile gestire le gomme. Ma è stato così per tutti. Io non sento la pressione. So che è il primo anno e so che tutti voglio vincere, ma l’ho detto anche l’altro giorno: una giornata non è andata bene, ma dobbiamo fare un passo alla volta, non fare il passo più lungo della gamba. Roma non è stata costruita in un giorno. Dobbiamo fare un passo alla volta, essere diligenti e continuare a spingere. Serve restare concentrati e mantenere la calma. Questa è una maratona, non uno sprint, dobbiamo prenderci il nostro tempo” ha chiosato Lewis Hamilton.
"È stata una Sprint molto produttiva, concludere al secondo posto è sempre un grande risultato – ha dichiarato Oscar Piastri al termine della Sprint, conclusa in seconda posizione – Penso di aver imparato tanto da questa gara, al di là del risultato sono contento del modo in cui l’ho ottenuto, credo che sia incoraggiante. Non avevamo abbastanza passo per riprendere Lewis, però credo che abbiamo delle buone idee per domani e vedremo se potremo migliorarci. Se sono soddisfatto? Sì, ma spero di non averne così tanto. Vedremo cosa riusciremo a fare questo pomeriggio per partire un pochettino più avanti. La macchina ha un buon passo, siamo veloci. Ma abbiamo tanti avversari, anche le Ferrari sembrano rapide per cui dovremo dare il meglio di noi stessi".
"Soddisfatto per i punti ottenuti per il campionato? Se la guardiamo da questo punto di vista penso sia positivo" ha aggiunto Max Verstappen. "Io ci ho provato, anche perché avevo Oscar alle mie spalle che spingeva. Ho cercato di restare in zona DRS, che aiuta tanto, purtroppo gli ultimi otto giri non a avevo il passo degli altri. Ho cercato solamente di sopravvivere. Accetto questo terzo posto, perché dietro mi stavano riprendendo alla fine. È stata dura per qualche motivo gestire le gomme, però cercheremo di fare meglio. Cercheremo di migliorare la macchina, guardando i dati. Vedremo cosa potremo migliorare sulla vettura. Però in generale ci manca un pochettino di passo per cui dobbiamo spingere un pochettino di più e così le stressi le gomme risultando più difficile".