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A vincere la Sprint Race del Gran Premio degli Stati Uniti 2024, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1, è stato Max Verstappen, che mancava il gradino più alto del "podio" da ormai quattro mesi. Il pilota della Red Bull torna così a dettare il passo mandando un chiaro messaggio al diretto rivale per il titolo mondiale, il pilota della McLaren. Seconda posizione ad Austin per Carlos Sainz dopo un bloccaggio di Lando Norris, terzo al traguardo, e una lotta all'ultima staccata con Charles Leclerc, quarto. Ecco le parole dei primi tre classificati.
"Oggi non è stato male, è stato un po’ come ai vecchi tempi - ha dichiarato Max Verstappen - Se si guarda tutta la gara anche le Ferrari sono molto veloci. Ma noi finalmente possiamo di nuovo correre, perché ultimamente dovevamo sempre guardarci dietro. Ora possiamo fare la nostra gara, avevamo un bel passo. Undici Sprint vinte su un totale di sedici? Le vinco perché non mi piacciono. Scherzi a parte, questi sono weekend sempre frenetici, ma qui la macchina è sempre stata in una buona finestra. C’è più pressione, ma per fortuna per noi funziona”.
"Qui ci si diverte sempre e siamo riusciti a fare un bel po’ di azione. Abbiamo fatto belle battaglie nei primi giri, poi alla fine stavo faticando con le gomme ma ho visto che anche Lando soffriva. Sapevo che se fossi entrato in zona DRS avrei potuto arrivare secondo. Ho fatto il sorpasso in curva 1, è stato divertente. La realtà è che non abbiamo gestito tanto le gomme. Ci siamo ritrovati in così tante battaglie che non ci siamo potuti concentrare su quello. Ma malgrado ciò il passo è stato buono. Questo è incoraggiante per domani. In qualifica la nostra macchina non è nelle condizioni migliori, ma cercheremo di fare il meglio oggi" sono state le parole di Carlos Sainz.
"Onestamente sono abbastanza felice del risultato oggi" ha aggiunto Lando Norris. "Speravo di riuscire a fare secondo ma Carlos ha fatto un buon lavoro e le mie gomme anteriori erano totalmente finite. Non potevo fare molto. Avrei comunque perso la posizione, anche difendendomi di più. Complessivamente sono contento della terza posizione. La partenza? Ultimamente ne avevo fatte di buone e anche oggi sono riuscito a scattare bene. Non potevo fare di più, non avevo il passo né per stare con Max né per battere le Ferrari”.