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E' stata dura ma la F1 ce l'ha fatta. La Sprint sarebbe dovuta partire alle 16:30 e terminare dopo un'ora ma alle 17:35 tutte le macchine erano ancora ferme. Pronte per partire, ma solo allora. La causa, lo sappiamo, è stata la pioggia, che ha continuato ad infestare il GP del Belgio del 2023. Una volta che il sole ha finalmente iniziato a splendere, i piloti sono partiti dopo una serie di giri alle spalle della Safety Car, nella speranza di "spalare", con le proprie monoposto, lo spesso strato d'acqua che rende la pista di Spa un piccolo lago. Verstappen è riuscito a conquistare la vittoria, e fin qui nulla di sorprendente: quello che invece sorprende eccome è il secondo posto di Piastri, il suo primo podio nella sua stagione d'esordio in F1 davanti all'Alpine di Gasly.
La difficoltà maggiore è stata la visibilità: le monoposto che non erano strettamente davanti vedevano solo spruzzi che li avvolgevano come cascate, con le gomme Full Wet a proteggerli. Ma loro, quelli in macchina, sono piloti: e come tali, vogliono gareggiare e farlo con le gomme Intermedie. Lo ha sottolineato Leclerc, gli ha fatto eco Verstappen.
Sono le ore 17:50 quando la gara può iniziare con la Rolling Start, la partenza lanciata. Le squadre hanno differenziato la strategia, mandando un pilota dentro a montare le Intermedie e lasciando l'altro in pista: sono rimasti Leclerc, Russell, Norris e Verstappen ma l'olandese ha chiesto di rientrare per avere anche lui quella mescola. Lo fa nel primo giro, imitato da Leclerc e Norris ma il monegasco è stato sfortunato. Leclerc è rimasto imbottigliato nel traffico ed ha dovuto rimanere in attesa per ripartire. Al Giro 2, il rookie di McLaren Oscar Piastri è in prima posizione, ritrovandosi a gestire la pressione messa da Verstappen. Dopo il problema ai box del traffico, Leclerc è rientrato in settima posizione alle spalle del compagno di squadra in Ferrari.
Al Giro 3 arriva il primo colpo di scena della Sprint: ritorna la Safety Car ma non per la visibilità quanto per Fernando Alonso, che festeggia in maniera negativa il suo 42° compleanno finendo in testacoda vicino le barriere. Verstappen ci ha messo solo cinque giri a superare la McLaren, che è rimasta in seconda piazza davanti all'Alpine di Gasly.
Al Giro 6 Hamilton ha provato a passare Perez per la quarta piazza ma c'è stato un contatto con il messicano che ha tentato di salvare la posizione. Ci è riuscito Hamilton, in curva all'Eau Rouge e Sainz ne ha approfittato per mettersi in scia e superare anche lui la Red Bull di Perez . Il contatto ha lasciato un buco nella pancia della RB19 ma ha provato a rimanere in pista nonostante la macchina non riuscisse a rimanere in strada. Hamilton è stato subito messo sotto investigazione dalla FIA. La comunicazione di ritirare la Red Bull è arrivata al Giro 9, lasciandola sesta posizione a Leclerc, alle spalle di Sainz, Hamilton, Gasly, Piastri e Verstappen. Sempre nel corso dello stesso giro è arrivata la penalità di 5 secondi per Hamilton.
La Sprint ha messo in evidenza diversi difetti: Leclerc non riusciva a surriscaldare le gomme mentre Verstappen ha detto che i freni scivolavano troppo. Mercedes ha avuto un'ottima gara anche con Russell, che ha ottenuto l'ottava piazza sorpassando Ricciardo. L'australiano si è messo d'impegno per rimanere in scia e conquistare la sua prima Top Ten in gara alla sua seconda gara di ritorno in F1 con AlphaTauri.
Alla fine dell'11° giro Verstappen ha conquistato la vittoria davanti al rookie Piastri, al suo primo podio in F1 e Pierre Gasly.
Our top three sprinters at Spa 🥇🥈🥉#BelgianGP #F1Sprint pic.twitter.com/lT2YjNPEkk
— Formula 1 (@F1) July 29, 2023