Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il paddock del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento stagionale della Formula 1, che sorge all’interno dell’Hard Rock Stadium, si prepara ad accogliere celebrità da tutto il mondo. Tra di loro, però, ci sarà anche una vecchia conoscenza del Circus, che solamente fino a qualche mese fa era in pista come pilota. Stiamo parlando ovviamente di Sergio Perez che probabilmente tornerà nel paddock per la prima volta dal suo licenziamento con effetto immediato da parte di Red Bull arrivato lo scorso dicembre.
La presenza del messicano a Miami, però, potrebbe non essere l’unica nell'arco di questa stagione di Formula 1, soprattutto in vista del futuro. Infatti, Sergio Perez ha ammesso di non aver appeso definitivamente il casco al chiodo, ma di essere solamente in attesa di un progetto per cui valga la pena tornare a girare il mondo con i ritmi frenetici del Circus. Il pensiero cade inevitabilmente su Cadillac che il prossimo anno debutterà ufficialmente come undicesimo team nella griglia della massima categoria a ruote scoperte del motorsport. Il team americano, tramite il suo team principal Graeme Lowdon, aveva dichiarato apertamente l’interesse nei confronti dell’ex pilota Red Bull. Per loro, infatti, l’ideale è puntare su un esperto della Formula 1, che possa indirizzare lo sviluppo futuro della squadra, soprattutto in vista del debutto come motorista con General Motors, confermato di recente anche dalla FIA, nel 2029.
“Penso che Sergio Perez sarebbe perfetto per Cadillac” ha dichiarato Juan Pablo Montoya a Instant Casino confermando l’ipotesi di vedere presto il messicano nuovamente in pista. Il team americano questo weekend sarà presente a Miami anche per presentare la prima livrea ufficiale che utilizzeranno a partire dal prossimo anno. “Scommetto che il prossimo potrebbe essere Zhou Guanyu” ha aggiunto poi Montoya. In effetti l'ex Sauber è il terzo pilota della Scuderia Ferrari, l’ideale per Cadillac che utilizzerà power-unit made in Maranello fino al 2028. Tuttavia, la squadra vorrebbe ingaggiare un pilota americano, ma Montoya non è d’accordo. “La gente dice che Cadillac dovrebbe prendere un americano. Penso che sarebbe pazzesco se Colton Herta decidesse di venire in F1, ma penso che sarebbe facile come lui pensa. Lo shock di trasferirsi in Europa e in una cultura diversa sarebbe così grande da pensarci sopra la testa. Se lo facesse, le possibilità di sopravvivere e prosperare sarebbero molto scarse”.
![La F1 arriva in America: Brembo e la staccata di curva 17 del GP di Miami 2025 [VIDEO]](https://img.stcrm.it/images/43872713/400x/image005.jpeg)
