F1. Sergio Perez a rischio in Red Bull: "Se ho rinnovato ci sarà un motivo, no?"

F1. Sergio Perez a rischio in Red Bull: "Se ho rinnovato ci sarà un motivo, no?"
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Il sedile di Sergio Perez in Red Bull continua a scricchiolare, ma il messicano è convinto della sua permanenza a Milton Keynes per i dati e risultati forniti alla squadra da inizio anno, a detta sua, uno dei migliori della sua carriera
29 novembre 2024

È stato uno dei miei migliori inizi dell'anno, con quattro gare consecutive sul podio” ha esordito Sergio Perez nella conferenza stampa del Gran Premio del Qatar 2024, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. “Le cose sembravano andare alla grande. Ma non appena siamo tornati in Europa, la nostra stagione abbia preso una svolta. Altri team sono migliorati e hanno trovato molte prestazioni. Da parte nostra, ci siamo un po' persi con la macchina, direi”.

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Ci sono stati molti weekend in cui le cose non andavano, difficili solo per quanto riguarda il fatto che abbiamo esaminando ed esplorato tutte le aree. Alla fine, c'è così tanto che puoi fare in un weekend che finiamo per perdere molti punti e la stagione si è rivelata molto più difficile del previsto – ha proseguito il messicano - ma penso che sia così in Formula 1. A volte le cose non vanno come vuoi. Siamo ancora qui e siamo ottimisti sul fatto che possiamo cambiare le cose come team, soprattutto per l'anno prossimo”. Con il sipario che calerà ufficialmente ad Abu Dhabi, per Sergio Perez avrà fine una delle stagioni più complicate da quando è approdato in Red Bull nel 2021. A differenza del compagno di squadra Max Verstappen, il numero #11 ha faticato a trovare il giusto feeling con la RB20, una monoposto molto più capricciosa e difficile da prevedere rispetto alla sua antenata. “Fare meglio di com’è andata? Penso che sia difficile dirlo, in realtà, perché il modo in cui è cambiata la macchina ha significato che abbiamo dovuto guidare in modo abbastanza diverso, e mi ci è voluto molto più tempo per adattarmi”.

“In generale, come squadra, per capire cosa stesse facendo la vettura, ci sono volute molte gare, perché a volte non è così chiaro individuare i problemi sui dati e poi lavorarci su. Quindi penso di essere stato molto più sensibile a questo con il mio stile di guida rispetto, ad esempio, a Max. Le cose per lui non sono cambiate poi così tanto. Ma per me, sono cambiate drasticamente. Quindi è difficile dire cosa avremmo potuto fare diversamente. Penso che individuare i problemi in anticipo ci abbia aiutato parecchio nella stagione. A mio parere, Verstappen quest’anno ha fatto la sua migliore stagione in questi quattro anni. Il modo in cui ha spinto la squadra, fuori dalla macchina, quanto duramente ha lavorato per migliorare in tutte le aree, in tutti gli aspetti. Ha fatto grandi passi, dentro e fuori la pista. Penso che il suo talento e la sua velocità siano stati lì fin dal primo giorno, ma fuori dalla macchina, come legge le gare, come lavora con la squadra, come ci spinge, penso che sia il passo più grande che ha fatto in questi ultimi anni. Lui ha cercato di aiutarmi perché negli ultimi mesi abbiamo avuto dei problemi molto simili, quindi ci siamo messi a lavorare insieme per cercare una soluzione” ha proseguito Perez.

“Per le persone che non fanno parte del team è molto complicato capire quale sia la mia attuale prestazione. Quando non sei in grado di estrarre il 100% dalla tua auto, è irrilevante quanto sia buona la tua auto. Ed è quello che è successo. Non sono stato in grado di estrarre il 100% dalla mia auto a causa delle difficoltà che ho avuto negli ultimi mesi con essa. E penso che questo sia il problema principale. Credo che si attraversino periodi e che, come squadra, siamo comprensivi e stiamo lavorando duramente per assicurarci di poterli risolvere”. Ma una domanda sorge spontanea. Perez ha rinnovato con un contratto biennale fino al 2026 nel mese di aprile, ma la sua permanenza è garantita in Red Bull Racing oppure con la famiglia di Milton Keynes, e dunque la possibilità di essere retrocesso in Visa Cash App in favore di una promozione di Yuki Tsunoda? “Non voglio parlare di questo. Sono quattrodici anni che corro in Formula 1 non parlo dei miei contratti pubblicamente. Quindi non commenterò, ma so esattamente dove mi trovo. Posso dire di essere sicuro al 100% di correre per la Red Bull nel 2025” ha chiosato il messicano.

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