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Che Sebastian Vettel fosse rimasto molto colpito dalla scomparsa di Dietrich Mateschitz lo si era capito dal sentito abbraccio con Helmut Marko poco dopo l'annuncio e dalla decisione di presentarsi vestito di nero alla cerimonia dell'inno ad Austin. Ma l'omaggio dall'impatto più forte arriva a Città del Messico, dove il quattro volte campione del mondo utilizzerà il suo vecchio design del casco impiegato alla Red Bull, con l'aggiunta della scritta "Danke Didi", grazie Didi. Una forma di rispetto destinata a lasciare il segno e pienamente approvata anche dall'Aston Martin, che ha concesso al suo pilota di girare in pista con l'effigie della sua ex scuderia. Un'altra dimostrazione, nel caso ce ne fosse bisogno, del solco incredibile lasciato in F1 dall'uomo discreto che ha preso una scuderia in declino, la Jaguar, e l'ha resa una superpotenza.