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«Un paio di anni fa ho guidato una vettura elettrica: non sono contrario a questa propulsione, se si tratta di andare dal posto A al posto B. Non credo, però, che l'elettrico risolva tutti i problemi del mondo: penso che sia la tecnologia sbagliata». Sebastian Vettel, in un'intervista rilasciata ad Auto, Motor und Sport, parla così del futuro sostenibile del mondo dell'auto.
Il motivo di questo scetticismo su questa tecnologia? «È troppo costosa e non è così pulita come si fa credere. Si pensi ad esempio al problema dello smaltimento delle batterie». «Ad un certo punto le auto che amiamo non verranno più prodotte, bisogna rassegnarsi. Credo, però, che si debba comunque circolare con le vetture precedenti, altrimenti sarebbe un crimine», ha aggiunto.
Quanto all'impiego dell'elettrico nel motorsport, Vettel spiega: «Credo che i due ambiti vadano separati. Quello che facciamo è intrattenimento, servono emozioni. Se ad un concerto rock ci fosse solo una proiezione laser, si perderebbe qualcosa: si va ad un evento del genere per la musica. Dipende tutto dal tipo di spettacolo cui si vuole assistere».