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La minaccia del terrorismo islamico arriva a lambire il patinato mondo della Formula 1. La polizia di Singapore ha sventato un piano terroristico per un attacco durante il Gran Premio di Formula 1, in programma per il 18 settembre prossimo. Secondo quanto riportato dal Mirror, sono stati arrestati cinque presunti terroristi islamici che stavano organizzando un attacco missilistico proprio a Marina Bay, la zona in cui sorge il circuito usato dal Circus.
Il piano sarebbe consistito nel lanciare dei missili verso Marina Bay da Batam, isola indonesiana a dieci miglia in linea d'aria da Singapore. Gli uomini arrestati sarebbero affiliati a Bahrum Naim, trentaduenne indonesiano accusato di aver organizzato un attacco terroristico a Jakarta sei mesi fa, ora in Siria con l'Isis.
Il primo ministro di Singapore, Lee Loonig, ha parlato a margine della visita nella città asiatica del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, promettendo l'invio di truppe mediche in Iraq. Il ministro degli affari interni di Singapore, Kasi Shanmugam, ha dichiarato: «Questo dimostra come i nostri nemici stiano pensando dei modi diversi di attaccarci». A cominciare proprio dal Gp di Singapore, che si preannuncia decisamente blindato.