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In conferenza stampa Carlos Sainz ha espresso la stessa opinione di Charles Leclerc, affermando che la Ferrari in Ungheria non potrà fare la terza pole stagionale.
"È un circuito che viene un po' meglio di altri, per il semplice fatto che ha meno rettilinei e ci renderà più vicini agli altri. Sono ottimista, ma non tanto da pensare che possiamo lottare per la pole come a Baku o Monaco”.
Lo spagnolo vede difficile anche che la Ferrari possa conquistare il secondo podio di fila. "Molte cose dovrebbero sommarsi, perché almeno quattro auto dovrebbero esserci davanti in teoria. Il nostro obiettivo è essere quinti o sesti, anche se poi si passa uno all'inizio e un altro ha un problema si sale sul podio. Non lo escludo, ma in condizioni normali, se non succede nulla e non c'è un'uscita spettacolare, il podio dovrebbe essere molto complicato, anche se è un circuito che dovrebbe essere un po" meglio di altri per noi".
Il pilota della Ferrari come Binotto al termine del Gran Premio d’Austria, ritiene che l’obiettivo della Ferrari non è il terzo posto della classifica costruttori, ma lottare per il mondiale nel 2022.
"La battaglia con la McLaren è ancora aperta, siamo molto vicini nelle prestazioni, ma non ne siamo ossessionati perché ci sono altre priorità più alte che batterle nei costruttori: vogliamo migliorare come squadra, lavorare per lottare per vincere il titolo l'anno prossimo".
Infine Sainz fa un bilancio della sua metà di stagione con la Ferrari. "La prima parte dell'anno è andata bene per me, è stata una sfida per me, e sono orgoglioso di quanto velocemente ho raggiunto la velocità, che è stato un sollievo vedere che ero lì fin dal primo giorno e che dovevo concentrarmi su altre cose, cioè mettere insieme l'intero fine settimana, essere più competitivi in qualifica, gara e giro veloce, ma stiamo lavorando per ottenere un equilibrio”