F1, Sainz in Ferrari al posto di Vettel? Un indizio arriva da Twitter

F1, Sainz in Ferrari al posto di Vettel? Un indizio arriva da Twitter
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Carlos Sainz è tra i favoriti per il sedile in Ferrari che sarà lasciato vacante da Sebastian Vettel a fine 2020. Un indizio a suo favore arriva da Twitter
12 maggio 2020

L'annuncio del divorzio tra Sebastian Vettel e la Ferrari a fine stagione 2020 ha scatenato il toto sostituto: i due candidati più probabili, al netto di una sorpresa dal nome Lewis Hamilton, sono Carlos Sainz e Daniel Ricciardo. Entrambe opzioni valide, per motivi diversi. Un indizio su quale possa essere la scelta della Rossa arriva da Twitter: il papà di Sainz, l'ex campione del mondo Rally Carlos Senior, nella giornata di ieri ha cominciato a seguire alcuni giornalisti F1 italiani, tra cui il nostro inviato Paolo Ciccarone. 

Che sia solo un modo per sondare cosa ne pensi l'opinione pubblica italiana di un eventuale approdo dell'erede alla Ferrari, oppure che sia un segnale del fatto che l'accordo è già stato raggiunto? Questo non possiamo saperlo, ma è un indizio interessante in attesa di capire quale sia la scelta della Rossa. Probabile, in realtà, che l'accordo con il sostituto di Sebastian Vettel sia già arrivato, o che le trattative siano comunque in dirittura d'arrivo. Sainz rappresenterebbe una scelta sensata come secondo pilota al fianco di Leclerc, vista la sua solidità e la giovane età - 25 anni - che lo rende un'opzione a lungo termine.

Una cosa sembra certa: la Ferrari ha in ogni caso intenzione di puntare con forza sull'asso del domani, Charles Leclerc, blindato già a dicembre addirittura fino al 2024. Ora resta solo da capire chi la Rossa abbia scelto per affiancarlo. Daniel Ricciardo ha dalla sua la lunga esperienza in F1, cominciata nel lontano 2011, e anche la certezza di essere un pilota capace di vincere, come ha fatto in passato con la Red Bull. Forse Sainz potrebbe essere una soluzione economicamente meno gravosa per le casse della Rossa e meno problematica in termini di gestione dei piloti. Staremo a vedere.

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Da Moto.it

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