F1. Rubarono l'orologio a Charles Leclerc: condannati a 10 anni

Avevano sottratto a Charles Leclerc un orologio Richard Mille dal valore milionario, e ora sono stati condannati dal Tribunale di Lucca a 10 anni di reclusione. È questa la sentenza comminata con rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari a tre dei quattro arrestati per una serie di furti di segnatempo di lusso, tra cui quello del monegasco della Ferrari. I fatti risalgono all'aprile dello scorso anno. Il pilota di Formula 1 era stato avvicinato dai malviventi, che si erano finti dei suoi fan. Dopo la richiesta di una foto, gli avevano sfilato l'orologio dal polso. 

Sono stati condannati a 10 anni e otto mesi di carcere Luciano Allinoro, 40 anni, e Francesco Pinto, 20. Sei anni e cinque mesi di reclusione, invece, per la trentenne Annamaria Nocerino. Il quarto membro del gruppo, Davide Stefanoni, 30 anni, ha scelto invece il rito ordinario. Due dei componenti erano anche accusati della rapina occorsa nell'agosto del 2021 a Forte dei Marmi a una turista francese, minacciata con una pistola da cui avevano esploso due colpi a salve prima che le fosse trafugato un segnatempo da 80.000 euro. Nell'agosto dell'anno successivo, avevano tentato di strappare dal polso di un uomo un altro orologio. Nel caso di Leclerc, è emerso che la banda aveva pedinato il monegasco da Forte dei Marmi a Viareggio, dove è occorsa la rapina. 

Anche l'altro pilota della Ferrari in Formula 1, Carlos Sainz, è stato recentemente vittima di un tentativo di rapina. Sainz è stato avvicinato dai malviventi mentre usciva dall'Hotel Armani a Milano a inizio settembre. Vistosi sfilare l'orologio con la tecnica dell'abbraccio, lo spagnolo si è lanciato all'inseguimento dei ladri insieme alla sua guardia del corpo, e li ha bloccati in via Montenapoleone, dove è intervenuta anche la Polizia. Nel 2021, invece, a subre un furto fu Lando Norris. Gli fu sottratto un Richard Mille da 40.000 euro a Wembley, dopo una partita degli Europei di calcio.