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A Barcellona si concludono le FP3 per lanciarsi alle 16:00 nelle qualifiche di F1 del GP di Spagna 2023. Max Verstappen è il più veloce ancora una volta, anche con una sessione bagnata, davanti a Perez e Hamilton. Sainz quarto.
Una grande nuvola nera si è appostata sul Montmelò, promettendo delle qualifiche bagnate come le FP3. Il meteo prometteva pioggia dalle 13:00 sino alle 17:00 per riempire di imprevisti la corsa alla pole di team e piloti ma le gocce sono arrivate dopo pochi minuti dall'inizio di sessione, scendendo sempre più incessanti ma senza mai poter andare pienamente con le Intermedie.
Alpine e Mercedes hanno avvisato Ocon e Russell già da subito che la pioggia è attesa, in modo tale da segnare da subito i giri veloci. Le FP3 sono partite da subito con tutti i piloti per cercare le ultime risposte sull'asciutto. La bandiera rossa arriva dopo nemmeno 10 minuti dall'inizio della sessione, a causa dell'incidente causato dalla Williams di Sargeant a causa dello snap, ossia la perdita di aderenza della macchina in curva. La sessione è andata avanti con una pioggia difficile da interpretare, perchè l'acqua scesa sulla pista non è sufficiente per andare sulle gomme da bagnato senza correre rischi.
Red Bull è subito al comando della classifica dopo soli due minuti dall'inizio della sessione e davanti ritroviamo il solito Max Verstappen. La pioggia non è bastata a bloccare la sua avanzata, sebbene Red Bull abbia scelto di aspettare che la pista si asciugasse. Quando mancavano sedici minuti, però, le due vetture sono scese dopo Ferrari, Haas e pochi altri, su gomme Intermedie. Sono rientrati a spingere anche con Red Bull ma Verstappen non è stato d'accordo con la scelta, anche se lo hanno fatto tutti gli altri, in quanto l'ha ritenuta una "perdita di tempo".
Le FP3 di Mercedes sono inziate in salita. Dono i primi minuti, Hamilton ha avvertito subito la squadra che ha problemi nella guidabilità della sua W14 andando però a segnare, con l'avanzare della sessione, un ottimo terzo tempo con la pioggia che ha continuato ad avanzare e a rendere la pista incredibilmente scivolosa in pit-lane.Il sette volte campione del mondo ha deciso di terminare le sue prove libere per il GP di Spagna in anticipo, scendendo dalla macchina un quarto d'ora prima della bandiera a scacchi. L'inglese ha cambiato idea negli ultimi due minuti, approfittando dela pista che si è andata asciugando.
La stessa scelta è stata compiuta da Aston Martin con Alonso, che però rimane in macchina sino agli ultimi minuti, in cui è ripartito a sua volta. L'inglese è l'unico, insieme ad Alonso e al ritirato Sargeant a non aver proprio montato le intermedie. Richiamato a otto minuti prima dalla fine della sessione anche Stroll. Il canadese ne ha chiesto il motivo ed era che avevano bisogno di controllare il fondo dopo che ha colpito il cordolo.
Norris, infatti, negli ultimi dieci minuti dalla fine delle FP3 ha detto al muretto che la mescola intermedia si distrugge troppo facilmente, considerata la condizione della pista. L'inglese ha poi rilevato fastidi ai freni ma McLaren non ha trovato alcun problema.
Sainz è il primo dei due piloti Ferrari a scendere in pista seguito da Leclerc con le gomme gialle nuove ma sono solo state rodate. Leclerc ritorna in pista negli ultimi venti minuti sulle gomme Intermedie, cercando di interpretare una pista bagnata ma non abbastanza da poter guidare sul bagnato, seguito da Sainz, anche lui con la stessa mescola. A quattro minuti dalla fine, Sainz ha rimontato le rosse.
FP3 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) June 3, 2023
Max Verstappen tops a wet-dry FP3 session in Barcelona#SpanishGP #F1 pic.twitter.com/EqZlKyeCYc