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Le FP2 chiudono il primo giorno del weekend di F1 del GP di Spagna 2023. Il più veloce è stato ancora una volta Max Verstappen con Red Bull, seguito non dal compagno di squadra ma dall'Aston Martin di Alonso e da una sorprendente Haas, quella di Hulkenberg. Ferrari ha concluso 6a con Leclerc e settima con Sainz in una sessione puntata più sul passo gara che sulla velocità del giro secco.
Abbiamo visto un tempo sereno ma coperto, con la pioggia che aleggia sul monte di Barcellona come un oscuro presagio ma il nemico maggiore è stato il fenomeno del bouncing: già dalla mattina, i piloti hanno sofferto di saltellamenti sulle proprie monoposto. Inoltre, l'ultima curva, tornata per la prima volta dal 2007 quando abbiamo visto un nuovo layout sostituirla, si è dimostrata un dettaglio ostico per i piloti, posta fra i sali-e-scendi del circuito e l'altissima velocità con cui la si deve affrontare.
Ferrari è partita con entrambe le monoposto modificate secondo le novità introdotte sulla SF-23 con il chiaro obiettivo di mettere alla prova il passo gara. Ad inizio sessione, sono proprio le due Rosse a segnare i due crono più veloci, il padrone di casa Sainz più veloce e con la Soft montata. Ciononostante, con una mescola inferiore nelle prestazioni del giro secco, è Verstappen a superarli. Sainz è entrato ai box dopo venti minuti per un contatto con i cordoli che ha reso necessari dei controlli sulla sua monoposto. I primi giri di prova per la qualifica sono giunti nella prima mezz'ora per il team di Maranello, in modo da lasciare più tempo per i tentativi di long run. La simulazione si è conclusa con ritmi soddisfacenti, considerando che si ha a che fare anche con una macchina modificata. Sarà fondamentale vedere se Ferrari riuscirà ad aumentare il ritmo nelle FP3 di sabato.
Red Bull ha continuato a distinguersi ma solo con l'auto di Verstappen. All'inizio con gomma gialla, Max Verstappen è riuscito a mettere alle spalle le due Ferrari che erano su mescola rossa. La velocità continua ad essere spaventosa per l'olandese ma Perez è rimasto indietro. Dopo 35 minuti, il messicano rimane alle spalle non solo del compagno di squadra ma anche della Haas di Hulkenberg in terza posizione e Alonso in seconda. Dopo 40 minuti, Perez si è dovuto fermare per fare analizzare la sua monoposto e negli ultimi minuti, senza traffico, ha segnato comunque dei crono più lenti nei settori rispetto alla Ferrari di Leclerc, anche se poi riesce a stargli davanti ma rimane indietro rispetto ad Ocon.
FP2 calme per Mercedes, che è rimasta nel mezzo della classifica per l'ora concessa per le prove. Russell è partito criticando Piastri, che all'inizio delle FP2 s è intromesso nel giro del pilota Mercedes mentre Hamilton è sempre rimasto dietro al compagno di squadra. Negli ultimo minuti, quando il team di Brackley ha montato la gomma Soft con Russell, il pilota ha avvisato che stava iniziando a piovere, seppur in maniera leggera, concludendo in ottava posizione alle spalle delle due Ferrari.
Alpine è stata più titubante rispetto alla mattinata ma comunque ha concluso la prima giornata con Gasly più dietro ma Ocon quarto davanti alle due monoposto della Ferrari. Anche Haas può essere soddisfatta della propria giornata, con Hulkenberg che conclude la giornata con una soprendente terza piazza. Inoltre, dopo la prima mezz'ora si è piazzato secondo e Magnussen appena fuori dei primi dieci ma nettamente migliore nella mattinata.
La negatività ha abbandonato Alonso. Lo spagnolo, vero protagonista del GP di casa, si è lanciato per primo in pista all'inizio delle FP2 per poter chiudere in maniera positiva il primo giorno del GP di Spagna 2023. Alonso ha passato la prima sessione a combattere con la sua Aston Martin e si è detto non contento del comportamento della sua monoposto. Nelle FP2, tuttavia, la AMR23 è tornata ad essere competitiva, piazzandosi seconda alle spalle di un imprendibile Verstappen.
FP2 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) June 2, 2023
Sixteen drivers within a second of Verstappen 👀#SpanishGP #F1 pic.twitter.com/oXvguQ7HgX