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La Formula 1 è finalmente tornata in pista dopo la pausa pasquale per il Gran Premio del Giappone, quarto appuntamento stagionale del 2024. Ad animare il mitico tracciato durante la seconda sessione di prove libere è stato il calore dei tifosi nipponici in quanto la pioggia ha costretto i team a rimare ai box per evitare danni alle monoposto. Infatti, nonostante il cambio del periodo dall’autunno alla primavera e i meteo che avevano scongiurato questa possibilità, i tipici rovesci del Sol Levante hanno dettato il passo delle FP2 dell’appuntamento giapponese.
La prima giornata di attività in pista del Gran Premio del Giappone 2024 ha lasciato un grande punto di domanda. Tanti erano i dati da confermare e il passo gara da far venire fuori, dal corretto funzionamento degli aggiornamenti portati da Aston Martin e Red Bull ai mini long run promettenti della Scuderia Ferrari, ma la pioggia ci rimanderà il tutto a domani con la terza ed ultima sessione. I piloti hanno deciso di scendere in pista solamente sul finale per segnare un giro cronometrato con le gomme soft per le prove di partenza. La prima posizione è occupata da Oscar Piastri con un crono di 1:34.725, che precede Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Quarta e quinta posizione per Yuki Tsunoda e Deniel Ricciardo con le gomme intermedie, seguite da Lando Norris, Carlos Sainz ed Esteban Ocon sulle morbide. Concludono la top 10 delle FP2 Kevin Magnussen (intermedie) e Zhou Guanyu (softo).
Hanno effettuato un tentativo anche Valtteri Bottas, Alexander Albon e Nco Hulkenberg. Invece, Max Verstappen, Pierre Gasly, Sergio Perez, Fernando Alonso, Lance Stroll e George Russell hanno preferito non rischiare danni sostanzialmente inutili rimanendo all’asciutto nei loro box. A questa scelta è stato costretto anche Logan Sargeant che nella prima sessione di prove libere ha impattato violentemente con le barriere di curva 7, danneggiando la sua Williams che montava il fondo riparato e in precedenza rotto da Alexander Albon in Australia. Per il team britannico un terzo fondo di riserva dovrebbe essere disponibile solamente a partire dall’appuntamento di Miami. L’attività in pista riprenderà questa notte alle 4:30 italiane con la terza ed ultima sessione di libere con le qualifiche che avranno il via alle 8:00.