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La Formula 1, passata la settimana di pausa intercorsa dopo la gara in Cina, torna finalmente in pista per il Gran Premio di Miami 2024, sesto appuntamento stagionale e secondo con format Sprint. L’attività è iniziata subito per tutti i piloti in quanto i piloti hanno avuto a loro disposizione solamente 60 minuti di prove libere per preparare al meglio le qualifiche Shootout che andranno in scena alle 22:30 che anticiperanno la Sprint di domani alle 18:00 e la sessione cronometrata alle 22:00 che determinerà la griglia di partenza della gara di domenica, sempre alle 22:00.
Le FP1, tuttavia, hanno avuto una vita limitata per una bandiera rossa esposta a dieci minuti dal semaforo verde della prima ed unica sessione di libere di questo weekend a Miami, il primo dei tre sul suolo americano. A causarla è stato un lungo di Charles Leclerc nel terzo settore al passaggio di Curva 16 per mancanza di grip che ha causato un testa coda. Il monegasco ha cercato di rimettere correttamente in pista la sua SF-24, straordinariamente tinta di azzurro per celebrare i settanta anni della Ferrari sul mercato degli States. Tuttavia, un surriscaldamento della frizione ha costretto il pilota a spegnere il motore e scendere dalla vettura. La sessione è così prematuramente terminata per Leclerc, che ha dovuto osservare il continuo dal retro-box della Scuderia, analizzando le prestazioni del suo compagno Carlos Sainz per preparare le qualifiche.
Il team di Maranello, in pista solamente con Sainz, si è concentrato sulla preparazione del giro secco, senza occuparsi della simulazione passo gara, lasciando il punto interrogativo sulle prestazioni della Rossa sulla pista di Miami fino alla giornata di domani, quando si disputerà la Sprint da 100 km. Il miglior tempo è stato siglato dalla Red Bull di Max Verstappen con un 1:28.595 sul cronometro. Alle spalle del sette volte campione del mondo si è piazzato Oscar Piastri, precedendo Carlos Sainz. Quarto tempo per George Russell seguito da Lance Stroll, Sergio Perez e Lewis Hamilton. In un fazzoletto di solamente mezzo secondo si trovano i primi dieci che si completano con Yuki Tsunoda, Esteban Ocon e Pierre Gasly. Undicesimo tempo per Daniel Ricciardo, seguito da Kevin Magnussen, Nico Hulkenberg, Alexander Albon, Zhou Guanyu, Lando Norris, Valtteri Bottas, Logan Sargeant e Fernando Alonso. Ultimo Charles Leclerc che non ha avuto modo neanche di chiudere il suo primo tentativo.
In attesa dei sostanziosi pacchetti di aggiornamenti che arriveranno per la maggior parte dei team, Ferrari in primis, ad Imola, Mercedes e McLaren hanno preso il rischio di portare novità alle proprie monoposto nonostante il poco tempo a disposizione dovuto al concitato weekend con format Sprint. McLaren ha rivisto completamente la vettura di Lando Norris, mentre Oscar Piastri solamente al 50%. Modifiche all’ingresso delle pance verticali che sono adesso più larghe e basse, alle sospensioni per rivedere la gestione dei flussi aerodinamici d’entrata, così come l’ultimo flap dell’ala anteriore. Nuove anche pinze per l’anteriore, il fondo, lo shape laterale delle pance e l’apertura del cofano motore per gestire le alte temperature di Miami. Mercedes è andata più cauta con un fondo rivisto sia nei canali venturi che sul bordo del marciapiede; rivista l’ala anteriore per adattarsi al cittadino che gira intorno all’Hard Rock Stadium con una corda ridotta.
It's an early red flag 🔴
— Formula 1 (@F1) May 3, 2024
We've got a road block after Leclerc goes for a spin and can't get going 😳#F1 #MiamiGP pic.twitter.com/QBFwOH2FcF