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Aggiornamento: la FIA ha rigettato la richiesta di revisione dei risultati del Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1 presentata dalla Haas. Secondo la Federazione, gli elementi portati dalla scuderia americana a sostegno della propria tesi non sono nuovi, né tantomeno significativi. La classifica della gara di Austin, dunque, non cambia.
Con un nulla di fatto si è conclusa quella che si prospetta essere la prima di una lunga serie di udienze. Esercitando il proprio diritto di revisione, Haas ha chiesto alla FIA di esaminare alcune prove che potrebbero portare allo stravolgimento dell’ordine d’arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti, disputato lo scorso 22 ottobre 2023 ad Austin, in Texas.
Secondo il team americano, infatti, ci sarebbe stato un mancato rispetto dei track limits in curva 6 da parte di diversi team, quali Red Bull, Aston Martin e Williams. Nella giornata odierna, in video chiamata, le parti chiamate in causa hanno partecipato alla prima udienza che è terminata con un vero e proprio pugno di mosche per Haas. Gli steward avranno a loro disposizione circa 24 ore per poter esaminare le prove che il team di Gunther Stainer ha presentato in suo favore, rinviando così la decisione a domani 9 novembre alle ore 15:00 italiane.
Mentre l’attesa aumenta per il prossimo appuntamento sul suolo a stelle e strisce, il Gran Premio di Las Vegas 2023, che si preannuncia in perfetto stile americano con tanto di collezioni speciali, come quella presentata oggi da Ferrari, Haas dovrà prepararsi ad una lunga battaglia legale. Infatti queste due audizioni saranno solamente preliminari. Solo nel momento in cui la FIA deciderà se le prove portate dal team possono essere o meno accettate come elementi significati e rilevanti, si potrà procedere con la seconda parte del processo e la conseguente revisione del Gran Premio degli Stati Uniti che potrebbe portare ad uno stravolgimento dell'ordine d'arrivo, già modificato con le due squalifiche di Lewis Hamilton e Charles Leclerc.