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Suzuka è terra di mondiali per la Red Bull. Il team di Milton Keynes, sotto gli occhi del suo costruttore Honda, si è aggiudicato il suo sesto titolo mondiale. Il merito è sicuramente del lavoro svolto dall'intero team, ma soprattutto di Max Verstappen. E' stato l'olandese a conquistare la maggior parte dei punti necessari agli austriaci per mondiale, arrivato con ben sei gare d'anticipo.
Senza ombra di dubbio l'aiuto di Sergio Perez, soprattutto in questo ultimo Gran Premio del Giappone, è effimero se si considerano le sue prestazioni avute dal weekend di Miami in poi. Per lui a Suzuka doppia penalità di 5 secondi, per un totale di 10, e un ritiro. Quest'ultimo potrebbe rimanere decisamente nella storia. I danni recuparati nel contatto con Lewis Hamilton prima e Kevin Magnussen poi hanno portato alla decisione di non continuare la gara. Non avendo scontato la seconda penalità, il messicano è ritornato in pista verso il finale per risolvere i suoi obblighi nei confronti della FIA.
Nonostante l'intoppo Perez, la gioia nei box Red Bull è stata incontenibile. Christian Horner, prima di salire sul podio con Verstappen, ha dichiarato a Damon Hill per F1.TV: "Gara fantastica. Anno fantastico. Per tutti noi team Red Bull. Questa è la testimonianza del fatto che il nostro lavoro nell'arco della stagione è stato il migliore rispetto agli altri. Perez ha avuto l'ala anteriore danneggiata e non è stata una gara semplice per lui. Comunque va ringraziato. Ha avuto anche lui un ruolo nel nostro successo".