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Meno di una settimana manca al primo appuntamento stagionale della Formula 1 che torna ad essere disputato in Australia. Solamente alla bandiera a scacchi di Melbourne la Red Bull potrà avere maggiori risposte su quello che potrebbe essere il reale livello della RB21. Tuttavia, Max Verstappen non sembra essere molto ottimista riguardo quello che lo attende del 2025, soprattutto a fronte della superiorità dimostrata da McLaren già lo scorso anno e confermata nei test.
La tre giorni di test prestagionali in Bahrain è iniziata con tantissimi punti interrogativi per il team di Milton Keynes. Questo sarà il primo anno per loro senza l’influenza di Adrian Newey nella progettazione delle monoposto, completamente lasciata nelle mani di Pierre Waché, suo ex braccio destro. Da quanto si è visto nei test, la RB21 è una vettura sicuramente forte nel giro veloce, così come nel passo gara. Tuttavia, i livelli visti a Sakhir sono da prendere estremamente con le pinze dato che la mappatura motore e il carico di benzina sono un’incognita per tutti i team, ma soprattutto non hanno dato indicazioni sulla costanza, proprio quello che è mancato nel 2024.
Ma nonostante questo, McLaren ha ribadito la stessa superiorità che ha dimostrato anche lo scorso anno, in particolare sul finale di stagione che li ha incoronati campioni del mondo Costruttori. “C’è del lavoro da fare. Al momento c’è un solo team che è chiaramente davanti a tutti ed ha la macchina arancione” ha ammesso Max Verstappen ai microfoni di ViaPlay. E sicuramente il quattro volte campione del mondo non è uno che parla a sproposito, ma soprattutto non si è mai nascosto e non l’ha fatto neanche questa volta, alla vigilia del Gran Premio d’Australia che aprirà il suo decimo anno in Formula 1.
“Se si guarda ai tempi sul giro credo che la McLaren sia favorita, mentre per noi non tutto è andato completamente liscio – ha proseguito l’olandese - miglioramenti non sono mai abbastanza, ma noi stessi ci aspettavamo qualcosa di più dalla RB21”. Per capire se questa sia solamente un’impressione bisognerà attendere il prossimo weekend. Infatti, solamente dopo Melbourne saranno si avrà una prima idea sui reali valori in pista. “Non credo che potremo competere per la vittoria in Australia, ma spero che saremo in grado di apportare miglioramenti nel giro di poche gare. Abbiamo alcune idee su come migliorare la vettura, ho anche trascorso molto tempo al simulatore” ha continuato Verstappen.
La speranza per lui e tutta la Red Bull è che la ricerca di risposte per migliorare il progetto della RB21, che non entusiasma neanche Pierre Waché, arrivino nel più breve tempo possibile. Lo scorso anno ci hanno messo diversi mesi e non sono comunque giunti ad una soluzione definiva. Ma in questa stagione il tempo avrà un doppio valore proprio perché dovranno seguire un doppio piano di sviluppo. Da una parte la monoposto del 2025 e dall’altra quella del 2026 che darà inizio alla nuova era tecnica della Formula 1. Proprio questo equilibrio, tra presente e futuro, potrebbe essere un fattore determinante nella lotta al titolo mondiale. Chi crede di avere chance concrete continuerà a portare aggiornamenti fino alla fine della stagione; chi invece non le avrà, potrà mollare la spugna e concentrarsi sul 2026, dove tutto ripartirà da zero.