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La Red Bull torna indietro. Al precedente appuntamento in Ungheria, il team di Milton Keynes aveva deciso di provare delle novità sulla RB20, ultima monoposto frutto del genio di Adrian Newey, ma le prestazioni non hanno convinto Max Verstappen. Nella pit-lane di Spa-Francorchamps, dove andrà in scena il quattordicesimo round della Formula 1 2024, il Gran Premio del Belgio, il penultimo prima della pausa estiva, è tornata la vecchia vettura, promossa invece da Sergio Perez.
Gli organi di raffreddamento tornano ad essere composti da quattro elementi distinti in quanto è stato molto complesso riuscire a raffreddare il motore e tutti gli organi centrali della monoposto della Red Bull. Infatti, in Ungheria, dove le temperature erano veramente molto alte a differenza di quelle che si prevedono in Belgio, la squadra di Christian Horner aveva deciso di modificare il sistema di raffreddamento attorno alla power unit facendo sparire i grossi bazooka che si trovano ai lati del cofano motore e alle prese d’aria che si trovano dietro l’Halo optando per delle pance più alte in coda.
Gli organi interni erano stati disposti in maniera uguale alla precedente conformazione ma cambiando solamente la pelle esterna della RB20, ovvero la carrozzeria con un cofano motore molto più stretto, ideato e realizzato principalmente in funzione aerodinamica. Ma il nuovo pacchetto, provato a Max Verstappen a Budapest, non ha dato gli effetti sperati dalla Red Bull, motivo per cui è stato preferito fare un passo indietro tornando alla monoposto che ha debuttato in Bahrain ad inizio stagione. Spa-Francorchamps è un circuito totalmente diverso da quello ungherese, essendo la pista belga molto più veloce e con temperature molto più basse, decisamente lontane dei quasi 60° gradi d’asfalto dell’Hungaroring.
Dunque, questo ritorno alla vecchia soluzione sembra sia stato fatto principalmente in funzione del motore che tornerà ad essere più performante e garantendo una maggiore affidabilità senza bisogno di un sistema di raffreddamento più complicato ed estremo come quello usato in Ungheria. Questo non esimerà Max Verstappen ad incombere in una penalità dato che sulla sua RB20 verrà montata un quinto elemento ICE. Questo è un chiaro sintomo che Honda soffre di affidabilità anche per la conformazione e disposizione degli organi di raffreddamento. Red Bull preferisce puntare su sistema più collaudato e non esasperato come quello dell’Ungheria.