F1. Red Bull, gli aggiornamenti in Ungheria funzionano ma Perez torna in lotta anche con la vecchia RB20

F1. Red Bull, gli aggiornamenti in Ungheria funzionano ma Perez torna in lotta anche con la vecchia RB20
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La F1 è a Budapest per il Gran Premio d'Ungheria 2024 e la Red Bull è in cerca di risposte. Nelle FP1 e FP2 hanno debuttato in pista con degli aggiornamenti solamente con Max Verstappen, ma Sergio Perez è in lotta anche con la vecchia RB20
19 luglio 2024

La settimana di pausa dopo la tripletta è finalmente terminata e la Formula 1 è pronta per il tredicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio d’Ungheria 2024. La Red Bull è arrivata a Budapest in cerca di conferme, eppure, completa la prima giornata in pista, dedicate alle prime due sessioni di prove libere, con più interrogativi di prima.

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La stagione per il team di Milton Keynes era iniziata esattamente da dove aveva concluso lo scorso anno ad Abu Dhabi con Max Verstappen a dettare il passo senza problemi nonostante avessero deciso di rischiare il tutto per tutto cambiando il progetto della monoposto fidandosi del genio di Adrian Newey. Tuttavia, complice il continuo progresso dei diretti avversari, da Ferrari e McLaren a Mercedes, Red Bull non è riuscita a dominare come un tempo, conquistando la vittoria di pochissimi decimi, nulla a che vedere con i distacchi che rifilava lo scorso anno Max Verstappen ai compagni, anche a Sergio Perez a parità di vettura. Come se si fosse rotto qualcosa nel fragile equilibrio dell’ultima monoposto progettata da Newey con la sua squadra di ingegneri capitanata da Pierre Waché. A complicare la situazione in casa Red Bull, sono anche le prestazioni sotto le aspettative del messicano, che mettono a serio rischio il titolo costruttori, il terzo di fila che il team di Christian Horner vorrebbe agguantare in questa era ad effetto suolo, prima che le carte tornino a mescolarsi con il nuovo regolamento tecnico della Formula 1 che debutterà nel 2026.

Per cercare di risollevare l’andamento di questa stagione, la squadra di Milton Keynes ha deciso di mettersi al lavoro per realizzare degli sviluppi in grado di ripotare Max Verstappen nella posizione di poter dominare come un tempo. Detto fatto, al Gran Premio d’Ungheria è arrivato il nuovo pacchetto di aggiornamenti che sono riusciti a testare in pista ancor prima del previsto, anche se solamente con Max Verstappen dato che per la macchina di Sergio Perez i pezzi non sono ancora pronti. Nelle due sessioni di prove libere, l’olandese ha concluso con il secondo tempo, lamentandosi della RB20 molto meno rispetto ai precedenti appuntamenti. Quello che stupisce, però, non sono le prestazioni di Verstappen, ma del messicano. Infatti, dopo tanto tempo “da disperso”, Perez è riuscito a chiudere le FP2 in quarta posizione, con un distacco minimo dal compagno e rifilandogli anche sette decimi di vantaggio nella simulazione passo gara che hanno svolto nella prima parte di sessione.

Dovrebbe essere positivo per Christian Horner poter tornare a contare su entrambi i piloti con Sergio Perez nuovamente in lotta. Eppure, questo fa sollevare non pochi dubbi in casa Red Bull perché il numero #11 ha realizzato questi tempi grazie alla vecchia configurazione di RB20, mostrando che in realtà gli sviluppi provati da Verstappen non sono chissà quale passo in avanti, come da loro sperato alla vigilia del Gran Premio. Come accaduto già ad altri team, come Ferrari a Silverstone due settimane fa, dove avevano bocciato la SF-24 EVO di Barcellona per tornare a quella di Imola, Red Bull dovrà valutare se fare un passo indietro oppure continuare su questa lunghezza d’onda rischiando di prendere una sbandata nel proseguo della stagione e degli sviluppi previsti fino a fine anno.

"È stato un buon venerdì, penso che abbiamo fatto un buon passo dalle FP1 alle FP2, abbiamo fatto le giuste modifiche e abbiamo preso la giusta direzione” ha dichiarato Sergio Perez. “Questo è il set-up più comodo che ho mai provato con la macchina in questa fase del fine settimana da un po' di tempo. I passi che abbiamo fatto durante la giornata sono stati i migliori che potessimo fare e questo è davvero positivo. Ci sentiamo bene e anche sul lungo periodo sembra promettente. Penso che possiamo ancora migliorare l'assetto, alla fine si tratta solo di mettere tutto insieme al momento giusto e arriverà. Continuiamo a testa bassa per ora e non vediamo l'ora di domani. Vediamo cosa ci riserva il resto del weekend” ha chiosato il messicano.

"Penso che abbiamo avuto una buona giornata con gli aggiornamenti che abbiamo portato a questa gara. Certo, c'è ancora molto da fare per ottimizzare la macchina, ma penso che sia stato un buon inizio del weekend” ha aggiunto Max Verstappen. “È importante cercare di esaminare tutti i dettagli e lavorare per assicurarci di avere il miglior set up possibile per le qualifiche. Naturalmente, le FP2 sono state interrotte dalla bandiera rossa, quindi non siamo riusciti a ottenere tutti i long run che volevamo, ma è stato lo stesso per tutti. Esamineremo le cose e lavoreremo da lì. Tutto sommato, è stato un buon inizio per il fine settimana”.

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