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Lo avevamo detto, che l'arrivo di Ben Hodgkinson come responsabile tecnico di Red Bull Powertrains avrebbe potuto portare a un travaso di altri tecnici dalla Mercedes verso Milton Keynes. Ma la Red Bull si è superata. Con un comunicato diffuso oggi, il team ha fatto sapere di essersi assicurato i servigi di ben cinque uomini Mercedes. Steve Blewett, responsabile della produzione di Mercedes High Performance Powertrains, assumerà la stessa carica nella struttura di Red Bull.
Omid Mostaghimi, team leader per l'elettronica delle power unit Mercedes, sarà il boss dell'elettronica e dell'ERS dei motori. Pip Clode, responsabile F1 Power Unit Concept di Mercedes, assumerà il controllo della progettazione meccanica dell'ERS. Anton Mayo, team leader degli ingegneri in Mercedes, diventerà il boss della progettazione dell'ICE. Steve Brodie, infine, passerà dal ruolo di responsabile del controllo finale in Mercedes a quello di responsabile della progettazione dell'ICE.
La Red Bull, nel comunicato, si mantiene sul vago, non menzionando la provenienza dei tecnici. Ma Chris Horner, commentando la notizia ha fatto cenno al fatto di aver attinto dai «migliori talenti», «cui saranno forniti gli strumenti migliori», nell'ambiente giusto. Le nuove aggiunte, osserva il team principal della Red Bull, dimostrano «il nostro impegno deciso per raggiungere gli obiettivi».
«Sicuramente beneficiamo del fatto che la nostra sede si trovi nel Regno Unito, dove abbiamo accesso a una varietà di ingegneri altamente qualificati». Come, verrebbe da dire leggendo l'annuncio, i tecnici che lavorano a Brixworth, fabbrica in cui hanno visto la luce le power unit della Mercedes delle meraviglie dell'era dell'ibrido. E, proprio come fece in passato la Mercedes, la Red Bull si sta rendendo protagonista di una campagna acquisti di ottimo livello. Non finisce qui, peraltro, perché è in arrivo anche un responsabile dello sviluppo meccanico.