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La Red Bull RB19 si presenterà in pista nel weekend di gara del Gran Premio di Miami 2023 con una livrea speciale. Ideato da Martina Andriano, studentessa argentina di graphic design, lo schema di colore presenta accenti rosa, viola e azzurri. La livrea vincitrice del concorso indetto dalla Red Bull - che sarà replicato anche per gli altri due GP in calendario negli USA - è stata scelta da una giuria presieduta dal team principal, Christian Horner, e fornata da rappresentanti degli sponsor Oracle, Bybit e dal partner tecnico, Mobil 1. L'autrice della livrea vincitrice sarà ospite in occasione del weekend di gara di Miami. Ma quanto sono beneauguranti le livree speciali in F1? Guardiamo qualche esempio del passato.
Uno dei casi più eclatanti è la livrea celebrativa dei 125 anni di Mercedes nel motorsport di cui fu vestita la Mercedes W10 nel 2019 in Germania. Lo schema di colore, con il musetto, l'ala anteriore e parte dell'halo dipinti di bianco, voleva ricordare la nascita del mito delle Frecce d'argento. Nel 1934, prima della Eifelrennen al Nürburgring, Alfred Neubauer e il suo pilota Manfred von Brauchitsch ebbero l'idea di togliere la vernice alla W25, che pesava un chilo in più del peso limite consentito. Fu un successo, a differenza di quanto accaduto 85 anni più tardi. Lewis Hamilton si classificò nono, e Valtteri Bottas si ritirò, lasciando attonito un Toto Wolff vestito di abiti vintage per l'occasione.
Suggestiva era indubbiamente anche la livrea adottata dalla Ferrari SF1000 in occasione del Gran Premio del Mugello 2020, il GP numero 1000 della storia del Cavallino rampante nella massima categoria del motorsport. La SF1000 sfoggiò una nuance color amaranto. La stessa tonalità di rosso vantata dalla prima vettura schierata dalla Rossa in F1, la 125 F1, nel Gran Premio di Monaco il 21 maggio del 1950. Una livrea meravigliosa, cui non fece seguito un risultato tanto notevole. Charles Leclerc si classificò ottavo, mentre Sebastian Vettel decimo. Ma in tutta onestà, con quella vettura cogliere un buon piazzamento era un'impresa praticamente impossibile.
Non portò grande fortuna nemmeno la livrea speciale indossata dalla Red Bull RB4 di David Coulthard in occasione dell'ultima gara della sua carriera in Formula 1, il Gran Premio del Brasile del 2008. Lo schema di colore, con il bianco a farla da protagonista assoluto, voleva anche portare attenzione su Wings of Life, l'associazione benefica di Red Bull. L'ultimo atto della lunga carriera dello scozzese in F1 fu interrotto anzitempo per colpa dei due piloti della Williams dell'epoca. Scattato quattordicesimo, Coulthard fu protagonista di un testacoda dopo essere stato toccato da Nico Rosberg. Di lì a poco, Kazuki Nakajima avrebbe scoccato il colpo finale, danneggiando la sospensione della RB4.
In casa Red Bull, però, c'è anche un esempio positivo, la livrea celebrativa della prima vittoria di Honda in F1 che la RB16B sfoggiò in occasione del Gran Premio della Turchia 2021. La monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez adottò il colore bianco che fu della RA272 vincitrice del GP del Messico nel 1965 con Richie Ginter. E in mancanza del GP del Giappone, cancellato a causa della pandemia, si decise di adottarla all'Istanbul Park. In questo caso, il bottino fu più che buono, con un doppio podio per Verstappen e Perez, pur alle spalle del vincitore Valtteri Bottas. Per Verstappen, però, si trattò di un mezzo successo, visto che il suo rivale per il titolo, Hamilton, chiuse in quinta posizione. Come andranno le cose a Miami? Lo scopriremo domenica.