F1. Raikkonen come Alonso: «I test di Silverstone sono inutili»

Partecipo ai test, anzi no. Questo il pensiero di molti piloti del circus della F1 che hanno declinato la possibilità di girare a Silverstone in una tre giorni di prove iniziata ieri che vede coinvolti anche i rookies, in quanto principalmente dedicati allo sviluppo delle gomme e non degli assetti e dell'aerodinamica.

Questa la motivazione inizialmente fornita da Alonso, che ha «rifiutato di fare il collaudatore per la Pirelli», preferendo lavorare al simulatore per sviluppare la vettura data l'impossibilità di modificare gli assetti della monoposto nel corso dei test britannici, subito accolta anche da Kimi Raikkonen, che ha declinato a presenziare nel corso dell'ultimo giorno di prove dichiarando che «se nel corso dei test non è possibile modificare alcunché, tanto vale non presenziare».

Grande assente anche Jenson Button, che al pari di Mark Webber e dello spagnolo della Ferrari e del finlandese della Lotus, ha deciso di non prendere parte a questa sessione di prove. Sarà invece presente, per la squadra di Milton Keynes l'attuale leader del mondiale Sebastian Vettel, che verrà affiancato da Daniel Ricciardo, probabile candidato a prendere il sedile di Webber che nel 2014 andrà in Porsche nella Le Mans Series, a sua volta accostato nello sviluppo da Antonio Felix da Costa, che sta eseguendo il maggior lavoro sulla monoposto di Adrian Newey.

Tra i rookies è stato intanto Kevin Magnussen con la McLaren a far segnare il miglior tempo nella giornata di ieri, un giovane di vent'anni molto determinato che ha dichiarato di essere «pronto per la F1» e di puntare a «diventare campione del mondo».

Per la Ferrari, a portare in pista la F138 è stato Davide Rigon, che è stato alle prese con una serie di prove di natura prevalentemente aerodinamica. 447.716 i chilometri percorsi dall'italiano sul tracciato britannico per un totale di 76 giri, che sono valsi a Rigon il nono tempo assoluto con un best chrono di 1:34.874.

«Abbiamo lavorato intensamente – ha dichiarato Davide Rigon - all’inizio soprattutto sul mio adattamento alla vettura perché ad eccezione del Filming Day di Barcellona non avevo esperienza in pista con la F138. Qui a Silverstone avevo già guidato con la GT, ma la Formula 1 è tutto un altro mondo! Non abbiamo cercato il tempo, ma lavorato principalmente sulla raccolta dati derivata dalla comparazione di diversi pacchetti aerodinamici, aspetto importantissimo per il mio lavoro al simulatore».

«Con le gomme non ho avuto particolari problemi, anche se non abbiamo fatto run troppo lunghi. Rispetto al test di Magny-Cours dell’anno passato le esigenze sono diverse e il programma è più lungo, ma sono felice di avere questa responsabilità e sono grato alla squadra per la fiducia che viene riposta nel mio impegno, spero davvero che possa essere utile».

Nella giornata di domani per la Rossa scenderà in pista anche Felipe Massa, mentre per la Force India saranno Di Resta e Sutil ad effettuare le sessioni di prova inglesi. Quale lavoro e di chi pagherà alla fine si potrà vedere nel proseguo di stagione. Come dire insomma che ancora una volta saranno le piste a dare il loro verdetto.

A seguire i risultati dei Young Driver Test di mercoledì:

1-Kevin-Magnussen-McLaren-1:33.602-100-giri

2-Paul-di-Resta-Force-India-1:33.774-58-giri
3-Antonio-Felix-da-Costa-Red-Bull-1:33.821-82-giri
4-James-Calado-Force-India-1:33.986-27-giri
5-Daniel-Juncadella-Williams-1:34.098-55-giri
6-Johnny-Cecotto-Jr-Toro-Rosso-1:34.193- 75-giri
7-Robin-Frijns-Sauber-1:34.236-72-giri
8-Nicolas-Prost-Lotus-1:34.810-72-giri
9-Davide-Rigon-Ferrari-1:34.874-76-giri
10-Alexander-Rossi-Caterham-1:35.651-69-giri
11-Tio-Ellinas-Marussia-1:36.676-36-giri
12-Max-Chilton-Marussia-1:38.347-27-giri