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Sarà Nico Hulkenberg a sostituire in Racing Point Sergio Perez, risultato positivo al COVID-19 nella serata di ieri. Hulkenberg, 33 anni il prossimo mese, era già volato ieri sera a Silverstone per fare il sedile e poter così debuttare già nelle prove libere di oggi. Mancava solo l'esito negativo del tampone, arrivato in mattinata. L'impegno del tedesco con la scuderia di Silverstone sarà della durata di almeno due GP, visto che la prossima settimana si farà il bis in Inghilterra con il GP del 70° Anniversario. Ma Hulkenberg potrebbe anche essere schierato a Barcellona: dipenderà tutto dai tempi di recupero di Perez una volta ultimata la quarantena di dieci giorni imposta dal governo britannico.
La Racing Point, in virtù del suo accordo con la Mercedes per la fornitura delle power unit da parte della casa di Stoccarda, ha accesso ai piloti di riserva della Stella a Tre Punte, Stoffel Vandoorne ed Esteban Gutierrez. Entrambi scartati per motivi diversi: il primo la prossima settimana correrà con la Mercedes in Formula E, mentre il secondo, inattivo da fine 2016 in F1, avrebbe dovuto percorrere 300 km per riattivare la propria superlicenza. La scelta è allora ricaduta su Hulkenberg, che in Racing Point conoscono molto bene, visto che corse con il team nel 2012 e dal 2014 al 2016, quando ancora si chiamava Force India.
Si tratta di una decisione sensata anche perché Hulkenberg è fuori dal giro della F1 da meno di un anno, e quindi conosce bene non solo gli attuali pneumatici Pirelli, ma ha pure guidato monoposto assai recenti. E per il tedesco è un'occasione d'oro, visto che si ritroverà nelle mani una monoposto chiacchieratissima, la competitiva RP20. In attesa della decisione della FIA in merito al ricorso presentato dalla Renault, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, la panterona rosa continua a dimostrarsi molto veloce. E Hulkenberg potrebbe approfittarne, tirando una zampata vincente a quel podio che non ha mai raggiunto in carriera. Finora, verrebbe da dire.