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La settimana di pausa dopo il Canada è terminata e la Formula 1 è finalmente tornata in pista per il decimo appuntamento stagionale. Parliamo ovviamente del Gran Premio di Spagna 2024, gara di casa di Carlos Sainz, al suo ultimo anno con la Scuderia Ferrari, e Fernando Alonso, che andrà in scena questo weekend a Barcellona. A conquistare la pole position è stato Lando Norris, la seconda della sua carriera, che ha battuto di un nulla, solamente 20 millesimi, la Red Bull di Max Verstappen. Terza posizione per Lewis Hamilton mentre le due Ferrari si dovranno accontentare della quinta e sesta posizione. Ecco le parole di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
“Quando si è a tre decimi di distacco c’è bisogno di indagare perché sicuramente c’è qualcosa che ci sfugge e non è incoraggiante” ha dichiarato Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1. “La questione dei millesimi non mi interessa molto perché il problema sono soprattutto i tre decimi dalla pole di Lando Norris. Qui c’è sempre un bilanciamento da fare il primo e il terzo settore e alla fine non sei mai contento. Oggi però non ne avevamo di più, questo è il problema ed è quello a cui dobbiamo guardare. Oggi non è una bella giornata. Se ci saranno condizioni normali, quindi senza pioggia, il terzo posto è in ballo. Il primo e il secondo no. Ma mi aspetto che la lotta sia principalmente con Mercedes” ha concluso il monegasco della Scuderia Ferrari.
Non è andata meglio al compagno di squadra ed eroe di casa di questo Gran Premio di Spagna. “Prima del weekend avrei detto che questo non fosse un tracciato in cui potessimo essere molto competitivi, perché è simile un po’ alla Cina e a Suzuka, dove non siamo stati forti” ha commentato Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport F1. “Le prove libere però mi hanno incoraggiato e pensavo si potesse lottare per la pole, ma una volta che siamo arrivati in Q2 abbiamo visto che la Red Bull e la McLaren ne avevano un po’ di più. Se partiamo bene e ci mettiamo in top-5 è possibile lottare per il podio. Se siamo sesti dopo il primo giro diventerà sempre più complicato, ma penso che se siamo un po’ più avanti si può lottare, considerando anche quanto conti la strategia. La Mercedes ci ha battuto di 30 millesimi entrambi, ed è sicuro che possiamo trovare questi 30 millesimi su questa macchina o sul nostro giro; la realtà è però che sono loro migliorati tantissimo nelle ultime gare, mentre noi siamo più lenti. Adesso dobbiamo cominciare a spingere perché su questi circuiti loro sono più forti” ha terminato il madrileno.