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Cala il sipario sulle qualifiche del Gran Premio di Singapore 2024, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Sessione cronometrata da dimenticare anche per Carlos Sainz che lo scorso anno a Marina Bay aveva siglato il miglior tempo la vittoria, diventando l’unico pilota non Red Bull a salire sul gradino più alto del podio nel 2023. Adesso i sogni di gloria del madrileno si sono infranti all’inizio del Q3, quando ha perso il controllo dalla sua monoposto finendo nelle barriere dell’ultima curva, quando stava per lanciarsi nel suo primo tentativo.
“Sono stato tradito da un po’ di tutto sinceramente – ha ammesso Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport F1 al termine delle qualifiche – ho dovuto lasciar passare un paio di macchine al terzo settore e questo ha fatto raffreddare molto le gomme. Quando mi stavo per lanciare per il mio tentativo era già molto fredde ed io stavo spingendo molto. Essendo un giro di Q3 volevo avere la miglior uscita di curva, ma non tantissimo rispetto a quello che avevo già fatto in precedenza nel Q1 e nel Q2. Quindi ho accelerato per recuperare un po’ di quel tempo o avrei perso un decimo già al primo rettilineo senza neanche che il giro fosse partito. Ho sottovalutato la mancanza di grip. Le gomme erano fredde e in quel punto c’è anche un bump, a curva 17, e spesso ti tradisce. Non ho giudicato bene ed ho fatto un errore banale da pilota e mi scuso con la squadra. Un weekend molto difficile fino ad adesso, ma sto bene fisicamente”.
Carlos Sainz goes crashing out of Q3 💥😵#F1 #SingaporeGP pic.twitter.com/MQFKB6GrXU
— Formula 1 (@F1) September 21, 2024
Dopo la sessione, il madrileno si è anche dovuto recare dai commissari di gara per aver attraversato la pista quando c’erano ancora le monoposto che giravano nonostante l’esposizione della bandiera. Sainz ha così disobbedito agli ordini della direzione, non attendendo la medical car che lo andasse a recuperare per riportarlo ai box della Ferrari. Solamente una reprimenda per lui.