F1. Qualifiche GP Singapore, Leclerc: "Sono troppo deluso, colpa delle gomme non in temperatura"
Cala il sipario sulle qualifiche del Gran Premio di Singapore 2024, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Sessione cronometrata da dimenticare per Charles Leclerc che ha concluso il Q3 senza un tempo. Solamente una nona posizione per lui al via della gara di domani e sarà chiamato ad una grande rimonta, molto complicata data la pusta cittadina di Marina Bay, ma dalla sua avrà un quarto tratto di DRS in più rispetto all’anno scorso. Ecco le parole del monegasco della Scuderia Ferrari.
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“Le gomme non erano pronte nemmeno al 50% – ha dichiarato Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 al termine delle qualifiche – non so nemmeno a quanti gradi fossero dopo l’uscita dai box sull’anteriore. Non so perché, è successo una volta e doveva succedere in Q3 a Singapore nell’ultimo tentativo a disposizione. Ho provato a fare il possibile per portare le gomme in temperatura, ma non c’è stato modo di portarle più in alto, quindi ho bloccato in curva 1. Da quel momento in poi è stato un disastro, quindi sono molto deluso perché facciamo tutta la preparazione del mondo per arrivare in Q3 e ci ritroviamo con un problema così. In Q3 avevamo il potenziale per fare prima o seconda posizione, c’erano solo da prendere rischi che non ho potuto prendere anche perché le gomme erano fredde. Sono molto deluso e preferisco non parlare di domani. La delusione è alta e sappiamo che a Singapore la qualifica è tutto, quindi le speranze per vincere domani sono poche. Vediamo come andrà, domani sicuramente avrò fatto un reset e tornerò al 100%, ma sono davvero deluso” ha chiosato il monegasco.
Se nella prima giornata in pista, completamente dedicata alle sessioni di prove libere, Leclerc si era trovato a suo agio, quest’oggi la situazione si è ribaltata. Nelle FP3 il feeling con la pista e la monoposto sembrava lontano anni luce, tanto da chiedere al team di modificare la pressione delle gomme anteriori, azione che gli è costata una multa di 5000 euro in quanto la procedura è stata effettuata in pit-lane, in posizione di pit-stop, invece che all’interno del box come prevede il regolamento. Proprio gli pneumatici hanno compromesso l’ultimo tentativo del monegasco. Dopo la bandiera rossa esposta per l’incidente di Carlos Sainz nel Q3, il pilota della Scuderia Ferrari è tornato in pista per effettuare il suo time attack, ma le gomme erano troppo fredde e questo l’ha portato ad andare lungo in curva 2. Segnalato dunque per track limits che l’hanno poi portato alla cancellazione del tempo che gli avrebbe potuto comunque consentito di lottare per le prime file. Solamente una nona posizione di partenza per lui.
