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La Formula 1, archiviata definitivamente la parentesi della Cina, è finalmente tornata in pista per il sesto appuntamento stagionale, il Gran Premio di Miami 2024. Come a Shangai, anche in Florida ritroviamo un weekend con format Sprint cha costretto team e piloti ad un ritmo forsennato per via del poco tempo a disposizione. A soffrine molto è stato soprattutto Charles Leclerc che ha dovuto saltare completamente la prima ed unica sessione di prove libere. Il monegasco nel corso del suo primo tentativo ha perso il controllo della sua SF-24, straordinariamente colorata d’azzurro per celebrare i settanta anni della Ferrari nel mercato americano. Dopo il testacoda ha poi cercato di rimettersi correttamente in pista ma il surriscaldamento della frizione ha costretto il numero #16 a scendere dalla vettura ed osservare dal suo box il continuo della FP1.
Nonostante la mancata sessione, Charles Leclerc, tornato in pista per le qualifiche Shootout, ha conquistato la seconda posizione al fianco del pole man della gara da 100 km, Max Verstappen. Alla bandiera a scacchi della Sprint, il monegasco ha concluso sempre secondo alle spalle del tre volte campione del mondo della Red Bull. Ritroveremo questa prima fila anche domani nel corso della gara lunga che avrà inizio alle 22:00. Leclerc ha infatti realizzato nuovamente il secondo miglior crono nelle qualifiche tradizionali del Gran Premio di Miami 2024. Per portare a casa il miglior risultato possibile, dunque, sarà effettuare una partenza senza errori, cercando anche il gioco di squadra dato che alle loro spalle scatterà in terza posizione Carlos Sainz.
“Eravamo molto al limite. Siamo stati molto vicini fino al Q3” ha dichiarato Charles Leclerc al termine della sessione cronometrata. “Quando abbiamo iniziato a spingere per trovare gli ultimi due decimi abbiamo iniziato a perdere le gomme nei settori 2-3. Nel settore 1 andavamo bene, ma negli altri due perdevamo parecchio. La gara però è domani e stamattina abbiamo mostrato un buon passo. Spero che domani potremo mettere più pressione a Max. L’obiettivo, se non riusciamo a superare in curva 1, sarà quello di restare in zona DRS. Qui il DRS è molto potente, se lo perdiamo dopo il primo giro diventa difficile rientrarci. Domani cercherò di partire ancora meglio rispetto a oggi” ha concluso il monegasco della Scuderia Ferrari.