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Dopo un anno dallo stop forzato per l’emergenza alluvioni che ha colpito la regione nel 2023, la Formula 1 è finalmente tornata nel cuore del motorvalley ad Imola con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Il weekend prosegue e si sono da poco concluse le qualifiche che hanno determinato l’ordine di partenza della gara che avrà il via alle 15:00 di domani. A scattare dalla prima posizione darà Max Verstappen ed al suo fianco ci sarà Oscar Piastri. L’australiano della McLaren, tuttavia, è scalato in quinta posizione per la penalità dovuta da un impeding ai danni di Kevin Magnussen. A beneficiarne sarà Lando Norris, vincitore dello scorso appuntamento a Miami, che si è qualificato terzo e che potrebbe scatterà dunque dalla prima fila in seconda posizione. Salgono in terza e quarta posizione i due piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Le qualifiche, una doccia fredda per il team di Maranello in questo primo weekend in casa. Galvanizzata dall’entusiasmo dei tufosi presenti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrai di Imola per sostenere la squadra, la Scuderia deve fare i conti con una triste realtà che speravano di essersi lasciati alle spalle. Dopo aver dominato le prime prove libere di ieri e fatto bene in quelle di questa mattina nonostante l’occasione persa sul finale per la rossa causata da Perez, i due alfieri del Cavallino Rampante hanno sprecato un'occasione nella sessione cronometrata di questo pomeriggio. Lo scorso anno erano il loro fiore all’occhiello, ed sono diventate il tallone d’Achille e lo dimostra chiaramente la pole position persa qui ad Imola. Le aspettative erano molto alte dato il primo pacchetto di aggiornamenti portati alla SF-24 che hanno dimostrato sì la loro bontà, ma non di essere ancora al livello dei diretti avversari: McLaren e Red Bull.
Grazie alla penalità di tre posizioni inflitta ad Oscar Piastri, Charles Leclerc scatterà terzo mentre Carlos Sainz quarto. La Scuderà Ferrari se vorrà vincere dovrà fare una rimonta, ma i long run provati nelle libere fanno ben sperare. Questo spera in cuor suo il team principal. "Dall’inizio del weekend è chiaro che siamo in buone condizioni, ma anche Norris e Verstappen sono lì e la situazione era molto equilibrata da una sessione all’altra" ha commentato Frédéric Vasseur il microfoni di Sky Sport F1 al termine delle qualifiche. "Se consideriamo la scia avuta da Max con Hulkenberg, credo che tutti saremmo stati a un decimo, ma la lotta è molto serrata. Chiaramente non è la pista più semplice nella quale superare, ma sarà una gara lunga. Ieri abbiamo avuto un buon passo gara nelle simulazioni, e questa è la buona base per domani. Partiremo dalla seconda fila e avremo una buona scia fino alla curva 2, quindi vedremo cosa fare”.
"Max è stato molto più veloce di chiunque altro fino alla curva 4, mentre noi lo stiamo stati nel secondo settore. Non puoi combattere con le caratteristiche della vettura, devi gestire quello che hai” ha continuato il francese. "Qui è difficile superare, e per farlo dovremo riuscirci in partenza o con le strategie perché in pista sarà complesso. Dovremo inventarci qualcosa di diverso rispetto agli altri, e un altro fattore potrebbe essere la ghiaia con diverse Safety Car. Se guardiamo le categorie minori, oggi ci sono stati più giri con la Safety che senza. Nessuno può prevedere queste situazioni, ma credo che in questa gara potranno esserci. Domani potrebbe essere possibile la vittoria, voglio essere ottimista. Penso che sia un buon messaggio per i tifosi, e faremo del nostro meglio”.
"Sapevamo che portando un aggiornamento a Imola anche gli altri avrebbero fatto la stessa cosa. Credo che la Mclaren abbia portato una macchina quasi del tutto nuova da Miami, così come Red Bull e Mercedes. Possiamo essere contenti perché abbiamo trovato quello che ci aspettavamo ed è positivo in ottica futura. I passi avanti sono quelli che ci aspettavamo e sono stati rispecchiati dai numeri in pista, e questo è positivo perché puoi confidare nello sviluppo in fabbrica e puoi lavorare sui punti deboli. Dopo 5-6 gare stiamo cercando di avere un quadro più chiaro della vettura per poterla sviluppare, ma non significa che faremo un salto enorme in classifica, perché anche la concorrenza porta avanti sviluppi” ha concluso Vasseur.