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La Formula 1 scalda i motori per il settimo appuntamento stagionale, il primo sul suolo europeo, ovvero il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Dopo un anno di stop forzato per l’emergenza alluvioni che ha colpito la regione, il Circus torna in Italia, nel cuore del motorvalley, sulle sponde del Santerno. Ad aver conquistato la pole position è stato Max Verstappen che al suo avrà Lando Norris. Il pilota McLaren si era qualificato terzo ma scatterà dalla prima fila per via della penalità inflitta al compagno Oscar Piastri, che scala in quinta posizione, per l’impeding ai danni di Kevin Magnussen. Ne traggono vantaggio anche i due piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz. Al termine delle qualifiche, Andrea Stella, team principal della squadra di Woking, ha commentato la giornata della McLaren.
“Quanto successo tra Piastri e Magnussen non è stata una questione di tempismo” ha spiegato Stella nel corso della conferenza stampa a cui la nostra Diletta Colombo ha preso parte. “Il motivo per cui ci siamo trovati in quella situazione è che l’avviso via radio del suo ingegnere di pista è arrivato un po’ tardi, ma Oscar ha comunque controllato gli specchietti, come abbiamo spiegato ai commissari. Ha visto che Magnussen stava arrivando e ha dovuto valutare la situazione. Sia a destra sia a sinistra c’era erba; se si fosse fermato all’apice della curva avrebbe sicuramente ostacolato la Haas. Se avesse tagliato la chicane, avrebbe trovato la ghiaia. A quel punto si è reso conto che la cosa migliore da fare era quella di affrontare la chicane il più velocemente possibile, ed è quello che ha fatto, tagliando anche i cordoli. In una pista con caratteristiche come queste può succedere di sbagliare. Oscar Piastri è stato anche abbastanza sfortunato perché ha commesso anche un errore all’ultima curva. Verstappen ha così realizzato la pole position. I gap sono veramente vicini quindi potrebbe essere solamente merito del pilota e di qualche miglioria alla macchina. Lo meritano la prima posizione e noi qualche volta non eravamo in condizioni ma ripeto, il distacco è minimo” ha aggiunto il team principal.
“Questo weekend abbiamo avuto la possibilità di comprendere meglio il nostro pacchetto di aggiornamenti, sia dal punto di vista tecnico e che di competitività. La maggior parte arrivano dalla prima sessione di prove libere e sono stati fondamentali perché abbiamo modificato in maniera veramente significativa la parte anteriore della vettura. Siamo felici di aver ricevuto conferme che queste novità stiano funzionando al meglio. Nelle FP1 abbiamo fatto anche alcune modifiche a livello aerodinamico e sono stante confermate in pista nel proseguo del weekend. Devo dire che non ci aspettavamo di essere così vicini alla Red Bull. Quindi gli aggiornamenti hanno decisamente migliorato il nostro passo perché prima eravamo distanti, come in Giappone. Sappiamo quali siano i dati del simulatore ma in pista siamo asti ancora più vicini. Prima li progettavamo nella galleria del vento di Toyota ma adesso stiamo usando la nostra. Questo ci permette di essere molto più veloci ed abbiamo subito tutti i dati”.
“Cercheremo di fare il meglio possibile, anche dal punto di vista strategico, per massimizzare al meglio i risultati della gara di domani. Qui ad Imola non sempre la posizione di partenza rimane invariata fino al termine del Gran Premio, vedremo. In generale, ci sono diverse opzioni per la strategia perché le gomme hard durano abbastanza quindi potremmo fare un pit stop all’inizio per un undercut oppure il contrario. La cosa importante è avere il passo per essere in grado di applicare queste strategie. Continuo a pensare che le Ferrari siano veramente competitive, soprattutto la simulazione di Leclerc nelle prove libere è veramente impressionante. Non dovremo concentrarci solamente su Verstappen ma anche sulla Scuderia. Mercedes a sua volta ha portato delle novità, meno rispetto agli team, ma partono subito dietro Oscar. Molti ci dicono che siamo stati il team ad avere avuto i migliori aggiornamenti della griglia, ma in realtà, secondo me, è stata Ferrari a fare il migliore lavoro nel corso della pausa invernale, perché hanno una vettura molto più competitiva” terminato Andrea Stella.