F1. Qualifiche GP Gran Bretagna, Hulkenberg: "Gli aggiornamenti funzionano. Strano che Ferrari sia dietro di me"

F1. Qualifiche GP Gran Bretagna, Hulkenberg: "Gli aggiornamenti funzionano. Strano che Ferrari sia dietro di me"
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Haas ha portato delle novità per il Gran Premio di Gran Bretagna 2024 ed hanno permesso a Nico Hulkenberg di conquistare la sesta posizione di partenza nella gara di domani
6 luglio 2024

La Formula 1 torna dove tutto è iniziato, a Silverstone, per il Gran Premio di Gran Bretagna 2024, dodicesimo appuntamento stagionale, nonché ultimo di questa tripletta estiva. Al termine delle qualifiche, a conquistare le pole position è stato George Russell con la Mercedes che ha blindato la prima fila grazie al secondo tempo di Lewis Hamilton. Alle loro spalle sarà nuovamente la sfida tra Lando Norris, che ha abortito l’ultimo tentativo per un errore, e Max Verstappen, anche lui penalizzato da una sbavatura in curva. Se la Scuderia Ferrari fa passi indietro con gli aggiornamenti di Barcellona, Haas migliora a vista d’occhio e porta Nico Hulkenberg in Q3 a conquistare la sesta posizione.

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Per fare un ulteriore passo avanti, nelle tre sessioni di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna 2024, Haas ha debuttato con una nuova configurazione di monoposto. Tuttavia, ha svolto delle prove di comparazione per raccogliere quanti più dati possibili per analizzare se queste novità abbiano fatto centro o meno. Infatti, solamente sulla VS-24 di Nico Hulkenberg è stato montato il pacchetto di aggiornamenti che riguardano la zona delle pance, seguendo il filone di Red Bull e Ferrari sul concetto aerodinamico della bocca d’ingresso d’aria ai radiatori. Sulla vettura di Kevin Magnussen, che ha saltato le FP1 lasciando il posto ad Oliver Bearman, le novità non sono state ancora testate. Questi sviluppi hanno permesso a Nico Hulkenberg, non solo di conquistare un biglietto di sola andata per il Q3, ma anche la sesta posizione nella griglia di partenza della gara di domani.

“All’inizio del Q1 c’era già una linea asciutta in pista ma ovviamente abbiamo visto tutti scendere con le intermedie e quindi lo abbiamo fatto anche noi ma con l’idea di passare quasi subito alle slicks” ha dichiarato Nico Hulkenberg ad Automoto.it. “Ci è poi voluto un po’ più del previsto per via della bandiera rossa di Perez. Stavo pensando di usare le soft proprio quando è stata stoppata la sessione. Ma alla fine, la pioggia è scesa comunque in alcune parti della pista. Una situazione molto complicata perché poi ho avuto solamente un giro per entrare nel Q2 e devo dire che è stato disastroso ma abbastanza buono per farcela. Nell’ultimo tentativo del Q1 stavo avendo un primo settore fantastico ma poi sono andato fuori pista in curva 13. Ho avuto un po’ di sottosterzo e non sono riuscito a restare nella linea come avrei voluto. Ma in qualche modo, con quel sottosterzo, la gomma si è rovinata e non mi era rimasto più niente per curva 15. Ho perso tutto il tempo che avevo a disposizione così, purtroppo. Non so neanche perché fossi così veloce nel primo settore in realtà”.

"Strano che Ferrari sia dietro di me"

Non ho preferenze per domani tra pioggia o asciutto. Voglio dire, il meteo è così, potrebbe esserci pioggia in giro ma potrebbe arrivare in ogni momento, quindi credo che ci saranno condizioni miste. La performance è migliorata grazie agli ultimi aggiornamenti anche se è difficile giudicare di quanto in questo momento. Ero veramente felice già da ieri e questo è un segno un abbastanza positivo. Quando porti degli sviluppi e non senti differenza, solitamente non è un bene. Ma questa volta si sono fatti sentire decisamente. Dobbiamo ancora lavorarci sopra, ma vedremo come andranno domani e cosa accadrà. Ovviamente in Ungheria avremo un livello di downforce diverso quindi c’è ancora molto da imparare e sfruttare. Ad essere onesto, non so se ci sia ancora molto da ricavare, forse si o forse no. Sono ottimista per domani. Penso che le prime quattro squadre siano già state decise oggi e che non siano a portata di mano. Ma possiamo lottare con tutti gli altri, potremmo anche essere più veloci di loro. Avrò entrambe le Ferrari dietro, almeno per il primo giro, ma non so. Forse hanno avuto dei problemi per non aver raggiunto il Q2 perché ovviamente non è normale. Anche se sono state delle qualifiche particolare, con circostanze diverse dal solito. Ma è sicuro che nei long run, non saremo in lotta con loro, o almeno non ancora” ha chiosato il pilota Haas.

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