F1. Qualifiche GP Cina 2024, Sainz: “Ho commesso un errore ed è arrivato il testacoda. Con Charles? Non c’era molto di cui parlare"

F1. Qualifiche GP Cina 2024, Sainz: “Ho commesso un errore ed è arrivato il testacoda. Con Charles? Non c’era molto di cui parlare"
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F1. Qualifiche GP Cina 2024, Sainz: “Ho commesso un errore ed è arrivato il testacoda. Con Charles? Non c’era molto di cui parlare
20 aprile 2024

Le qualifiche tradizionali del Gran Premio della Cina 2024, quinto appuntamento stagionale della Formula 1, sono appena terminate. Anche Carlos Sainz ha faticato sul tracciato di Shangai a trovare la giusta preparazione del giro secco. Partirà infatti dalla settima posizione nella gara lunga di domani. Tuttavia, l’obiettivo è quello di sacrificare la sessione cronometrata in favore del passo gara. Sembra essere tornato il sereno nel box della Scuderia Ferrari in seguito al corpo a corpo avuto dal madrileno con il compagno di squadra Charles Leclerc sul finale della Sprint Race.

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Il weekend di gara a Shangai procede a gonfie vele e le qualifiche che decreteranno la griglia di partenza del Gran Premio della Cina di domani sono da poco terminate. Max Verstappen, dopo la vittoria della gara corta da 100 km, ha conquistato anche la pole position. Al suo fianco scatterà il compagno Sergio Perez che precede Fernando Alonso e i due piloti della McLaren, Lando Norris ed Oscar Piastri. Anche nella sessione cronometrata di oggi la Scuderia Ferrari ha faticato con la famosa “coperta corta", in quanto la SF-24 ha confermato anche sul tracciato cinese di avere problemi nella preparazione del giro secco, fondamentale per avere un risultato massimizzato al termine della gara di domani. Charles Leclerc partirà dalla sesta posizione mentre Carlos Sainz dalla settima.

Il risultato potrebbe sembrare deludente per Carlos Sainz ma in realtà è andata meglio del previsto. Infatti, il madrileno della Rossa ha causato una bandiera rossa nel corso del Q2 dopo aver perso il controllo della sua monoposto andando lungo in uscita dell’ultima curva andando ad impattare con le barriere. Il #55 è riuscito a riportare la vettura ai box dove i meccanici hanno confermato che, oltre all’ala anteriore completamente danneggiata, fondo e sospensioni erano intatti. Sainz è tornato, dunque, in pista senza problemi riuscendo anche a superare il taglio del Q3, dove ha conquistato la settima posizione di partenza nella griglia della gara lunga di domani.

L’incidente? È stato un mio errore perché ho preso il cordolo interno e sono andato a toccare la ghiaia. Ho fatto un testacoda che non è l’ideale durante una qualifica, ma ho recuperato bene. Quando ho visto che andavo verso il muro, ho girato la macchina per impattare con un angolo che fosse il meno dannoso possibile. Difficile ovviamente ma ce l’ho fatta e questo mi ha permesso di continuare. Ieri abbiamo visto che sul giro secco non eravamo velocissimi. Ci sono molte curve a media-alta velocità e sono proprio quelle dove facciamo più fatica. Non mi sorprende il risultato della qualifica, ma spero che in gara si possa fare meglio” ha commentato il madrileno al termine della sessione cronometrata ai microfoni di Sky.

Il risultato delle qualifiche tradizionali di oggi arriva dopo la quinta posizione della Sprint Race. Carlos Sainz è stato protagonista di un duello corpo a corpo con Fernando Alonso per la terza posizione. Il madrileno della Ferrari aveva trovato lo spazio giusto per sorpassare il pilota dell’Aston Martin in curva 6 fianco a fianco. Quando Sainz credeva che la manovra si fosse conclusa in positivo per lui, la “vecchia volpe” delle Asturie ha cercato di recuperare la sua terza posizione. Un pensiero troppo ottimista per Alonso che, lanciandosi all’intero di 9, ha danneggiato sia la sua monoposto che quella di Sainz. Ad approfittare di questa bagarre è stato Sergio Perez che ha poi concluso la gara da 100 km sul podio alle spalle di Max Verstappen e Lewis Hamilton. Carlos Sainz ha poi lottato con il suo compagno di squadra per la quarta posizione, fino a sfiorare il contatto. Il clima è diventato subito teso quando Charles Leclerc, aprendosi via radio, ha dichiarato “Dobbiamo parlare perché combatte più con me che con gli altri” riferendosi al #55. Inevitabile la domanda post qualifiche su come si sia risolta la situazione nel solito briefing del Cavallino Rampante. “Ho chiarito con Charles, ma non c’era molto da chiarire o di cui parlare” ha ammesso Sainz.

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