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Le qualifiche del Gran Premio del Brasile, ventunesimo appuntamento stagionale della Formula 1, hanno visto segnare un record di ben cinque bandiere rosse dovute alla pioggia e le condizioni difficili in pista ad Interlagos. A finire nelle barriere anche Carlos Sainz che ha danneggiato la sua monoposto. Frédéric Vasseur conferma partenza dalla pit-lane.
La pioggia che ha fatto slittare le qualifiche dell’appuntamento di San Paolo alla domenica mattina non ha dato tregua neanche quest’oggi. Scarsa visibilità, poco grip e tanta pioggia in pista sono state le parole d’ordine della sessione cronometrata, decisamente al cardio palma. Diversi i piloti finiti nel muro, compreso Carlos Sainz. Infatti, A sei minuti dal termine del Q2 il madrileno è finito nelle barriere di curva 2 dopo aver perso il controllo della sua monoposto in uscita di curva 1; fatale per lui le gomme intermedie non ancora perfettamente in temperatura. Danneggiato completamente il posteriore della sua Ferrari e sarà una grande sfida per i meccanici di Maranello che avranno meno di tre ore per riparare la vettura prima dell’inizio della gara alle 16:30.
🔴 RED FLAG 🔴
— Formula 1 (@F1) November 3, 2024
Sainz into the barriers
📻 "Oh my gosh, sorry guys" #F1 #BrazilGP pic.twitter.com/saUn8zJLIj
Carlos Sainz ha conquistato la quattordicesima posizione ma sarà costretto a partire dalla pit-lane. Infatti, Frédéric Vasseur si aspetta che i meccanici dovranno sforare il tempo massimo e il regime di parco chiudo sostituendo il motore e il cambio della SF-24 numero #55.
“È stato un errore mio e mi scuso con la squadra. Purtroppo, con il bagnato facciamo fatica a trovare la giusta temperatura delle gomme e il mio feeling con la vettura non era ottimale. Speriamo di recuperare nel Gran Premio di oggi” ha commentato il madrileno ai microfoni di Sky Sport F2.