F1. Qualifiche GP Brasile, furia Max Verstappen: "Tutto questo è incredibile. Assurdi 40 secondi per una bandiera rossa"

Straordinariamente disputate la mattina della gara per la copiosa pioggia che sta scendendo sul tracciato di Interlagos da ieri pomeriggio, le qualifiche di San Paolo sono state al cardiopalma con un numero record di ben cinque bandiere rosse. Una di quest’ultime è stata fatale a Max Verstappen. L’olandese stava per concludere il suo ultimo tentativo del Q2, ma mentre stava spingendo al massimo per cercare di salvarsi dall’eliminazione, ha dovuto alzare il piede. Lance Stroll si è infatti piantato nelle barriere costringendo la direzione gara ad esporre pri,a bandiera gialla e poi rossa. Solamente che la rossa è arrivata con un leggero ritardo che ha impedito a Verstappen di chiudere il suo giro lanciato.

L’olandese ha chiuso le qualifiche in dodicesima posizione, complice anche il timing sbagliato della Red Bull che ha mandato lui e Sergio Perez in pista per ultimi. A complicare ulteriormente la situazione a Verstappen sono le cinque posizioni di penalità che dovrà scontare per aver sostituito il sesto motore endotermico della stagione. Scatterà solamente diciassettesimo al via del Gran Premio del Brasile. La sua speranza è quella di poter guadagnare qualche posizione dato che diversi piloti che si sono qualificati davanti a lui potrebbero essere costretti a partire dalla pit-lane per rimediare ai danni.

“Se una macchina va a muro deve essere subito bandiera rossa. Non capisco perché ci vogliano 30, 40 secondi per mettere una rossa, è una stron*ata” ha commentato ai microfoni di Sky Sport UK. “Siamo usciti alla fine, tutti ci hanno preceduto - ha aggiunto poi ai colleghi italiani di Sky - È andata così, poi una macchina è andata a muro e chi era dietro ha preso bandiera rossa, mentre tutti gli altri hanno concluso il giro. Trovo incredibile che questo sia possibile. Che gara posso immaginare? Non ne ho la più pallida idea” ha chiosato Verstappen.