F1. Qualifiche GP Austria 2024, Hamilton: "Se potessi buttare il downforce che abbiamo, lo farei subito"

F1. Qualifiche GP Austria 2024, Hamilton: "Se potessi buttare il downforce che abbiamo, lo farei subito"
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Mara Giangregorio
Lewis Hamilton commenta le qualifiche del Gran Premio d'Austria 2024, concluse con la quinta posizione
29 giugno 2024

La parantesi spagnola si avviava al termine solamente sette giorni fa, ma la Formula 1 corre molte veloce di natura ed è già pronta a tornare in pista. Infatti, questo weekend andrà in scena nel cuore della Stiria, a Spielberg, il Gran Premio d’Austria 2024, undicesimo appuntamento stagionale. A conquistare la pole position è stato Max Verstappen con un crono di 1: 04.314. Seconda posizione per Lando Norris e terza per George Russell, replicando lo stesso ordine di partenza vista la scorsa settimana a Barcellona. Quarto tempo per Carlos Sainz che precede Lewis Hamilton e Charles Leclerc che ha vanificato il suo ultimo giro, dove aveva anche la scia di Verstappen, per un errore all’ultima curva. Tempo cancellato per track limits ad Oscar Piastri che scatterà settimo davanti a Sergio Perez, Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon. Ecco le parole del sette volte campione del mondo della Mercedes.

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Eravamo molto lenti ma poi siamo riusciti a fare delle modifiche” ha dichiarato Lewis Hamilton ai media, tra cui AutoMoto.it. “Siamo come alle scuole superiori, adesso abbiamo tutti gli stessi grafici, ma alcuni sono più veloci nei punti ad alta velocità, circa 13 millesimi in più rispetto a noi. Non abbiamo avuto abbastanza aggiornamenti e quindi non abbiamo dovuto fare alcun compromesso, cosa che invece hanno dovuto fare in Ferrari, come ha detto Leclerc. Andiamo avanti grazie all’eredità e al modo in cui questa macchina è stata sviluppata finora. Sappiamo quali siano i punti specifici dove dobbiamo lavorare”.

“Al momento non è facile dire se il problema sia l’aggiunta di downforce. Se potessi prendere la deportanza e buttarla, lo farei, ma non è così che va. Dobbiamo solo continuare a lavorarci. L'idea potenzialmente di poter vincere almeno una gara di quest'anno, quando si ottiene un mezzo secondo di distacco da oggi, rende un po' più lunga la strada. Sono rimasto sorpreso dal tempo segnato da Max nel Q3. Nelle prove libere sembravamo veramente veloci, lo siamo sempre stati. Non so se è il carburante o se è la strategia del motore che usiamo e gli altri non usano. Le così stanno così adesso” ha chiosato il sette volte campione del mondo della Mercedes.

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