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L’Italia si è svegliata con poche buone notizie da Melbourne. Le prime qualifiche della stagione 2025 di Formula 1, quelle del Gran Premio d’Australia, hanno mostrato una Scuderia Ferrari in difficoltà, che non è riuscita ad andare oltre la quarta fila nella griglia di partenza con Charles Leclerc ottavo e Lewis Hamilton nono, ben al di sotto delle aspettative della vigilia.
“Cosa è andato male in queste qualifiche? Per me penso ogni giro di ogni sessione” ha ammesso il sette volte campione del mondo ai nostri microfoni al termine delle qualififche che l’hanno visto chiudere in nona posizione. “La macchina era diversa già dal momento che ho lasciato la pit-lane. Una sensazione molto diversa rispetto a quelle che ho provato qui in passato. Mi ha davvero sorpreso perché è un processo più lento del previsto quello che dovrebbe portare a sentire veramente fiducia nella monoposto. Se guardiamo tutti i punti ad alta velocità, io sono stano giù per tutto il weekend” ha proseguito Lewis Hamilton analizzando l’andamento di questo primo weekend di gara da pilota della Scuderia Ferrari.
“Anche Charles ha avuto questa sensazione, ma lui già nel momento in cui è sceso in pista sapeva come si sarebbe comportata la macchina. Io, invece, sto cercando di costruire piano piano questo fine settimana, e spero di essermi avvicinato un po’ in più a lui” ha aggiunto il #44. Infatti, già nelle libere il monegasco, data la sua lunga esperienza con il Cavallino Rampante, è riuscito ad avere confidenza in pista, cosa non ancora avvenuta al 100% per il britannico. “Però devo ammettere che dopo la prima sessione era fantastico guidare. Quello che principalmente è cambiato è il modo frenare, già dal trovare il giusto punto di equilibrio in curva, molto diverso da quello che avevo. Lo spostamento meccanico dell’equilibrio della SF-25 è anche molto diverso da quello che avevo sulla macchina precedente”.
“Onestamente pensavo di essere più avanti di quanto in realtà lo fossi. Non so cosa sia successo. C’è ancora una tonnellata di cose da analizzare e provare. Tuttavia, una cosa è dirlo e un altro farlo. Rimango dell’idea che abbiamo fatto un buon lavoro nello spostare la macchina in avanti. Per chi ha più esperienza è più facile salire a bordo e dire ‘Okay, voglio questo’, ma ancora non so quali strumenti posso usare in qui, in particolare il funzionamento della sospensione. Ma siamo comunque motivati dato che domani potremo guidare sul bagnato, ma non so ancora quali siano gli strumenti per settare la macchina per quelle condizioni. Sarà tutto nuovo. Essendo cresciuto in Inghilterra è ovvio che io abbia grande esperienza con le gare sotto la pioggia e mi sono sempre piaciute, ma questa volta non sarò in una posizione di fiducia dato che sarà la prima volta a bordo della Ferrari” ha chiosato Hamilton analizzando le alte probabilità di pioggia per la gara di domani.