F1. Qualifiche GP Arabia Saudita, Sainz: "Felice di essere davanti a Ferrari con la Williams". Sulla resilienza mentale di Norris ci dice che...

F1. Qualifiche GP Arabia Saudita, Sainz: "Felice di essere davanti a Ferrari con la Williams". Sulla resilienza mentale di Norris ci dice che...
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Carlos Sainz sorprende ancora: in Arabia Saudita si mette dietro una Ferrari e una Red Bull. E su Lando Norris, in difficoltà dopo l’incidente in qualifica, dice che...
19 aprile 2025

Per il secondo weekend di gara consecutivo, Carlos Sainz si è qualificato con la sua Williams davanti alla Ferrari di Lewis Hamilton e la Red Bull di Yuki Tsunoda. Infatti, il madrileno ha ottenuto il sesto miglior tempo delle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025, quinto appuntamento stagionale della Formula 1.

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"È stato un fine settimana che per il momento sta andando veramente bene. Già dalla prima sessione di prove libere mi sono sentito uno step avanti, finalmente verso la strada giusta sia per quanto riguarda il set-up che lo stile di guida. Ma c’è ancora molto da lavorare per mettere insieme il giro perfetto” ha dichiarato a noi di Automoto.it il numero #55. “Sono molto orgoglioso dei progressi che siamo facendo dato che mi sono sentito molto vicino al limite della vettura riuscendo a battere una Red Bull, una Ferrari ed anche una McLaren con l’incidente di Norris. Continuando a seguire questa filosofia, che è quella giusta, sono sicuro che ci avvicineremo ancora di più”.

“È confortante anche essere riuscito a fare bene anche qui a Jeddah che è un circuito completamente diverso dai precedenti ma soprattutto dove la fiducia fa la differenza. Se non hai fiducia nella vettura non puoi spingerti vicino al limite con tutti questi muretti così ravvicinati. Essere così competitivo qui dimostra quanto bene stiamo facendo. Inizialmente non è stato così ma solamente perché stavamo cercando l’alternativa migliore per me e il mio stile di guida e alla fine ha pagato la scelta fatta” ha proseguito Carlos Sainz. “Onestamente da quanto ho visto nelle libere di venerdì posso dire di aver notato grandi differenze anche per quanto riguarda il passo gara, ma questo vale sia per i top 10 che noi di metà classifica”.

“I top team sembra che siano in grado di gestire meglio il surriscaldamento delle gomme rispetto a noi per questo mi aspetto una gara molto complicata, soprattutto considerano che ho due o tre auto più veloci dietro di me. Ho comunque grandi chance di poter chiudere in zona punti. Dovrò essere molto paziente perché potrebbe accadere di tutto con Safety Car o cose del genere. In qualifica mi è piaciuto spingere fino al limite anche se non ho ancora familiarizzato al massimo con questa auto quindi conterà portare a casa un bel bottino di punti, poi siamo solamente alla quinta gara dell’anno” ha aggiunto il madrileno.

Sainz: "Norris deve lavorare sulla sua testa e suoi punti deboli se tornare al suo livello"

Ai tempi della McLaren, prima di passare in Ferrari, Carlos Sainz è stato compagno di squadra di Lando Norris con cui ha ancora un buon rapporto di amicizia all’interno del paddock. Per questo motivo gli è stato cosa pensasse riguardo alla resilienza mentale del britannico. “Sono sicuro che riuscirà ad andare oltre queste cose – ha dichiarato riferendosi all’incidente nel Q3 del pilota papaya – è ancora il leader del mondiale. Abbiamo visto lo scorso anno in Brasile quanto valgono le qualifiche per la gara – il riferimento questa volta è alla vittoria della gara e del mondiale di Max Verstappen che era partito dalle retrovie – tutto può cambiare ed avrà una grande chance. Siamo ancor alla quinta gara e potrei dire che Lando stia attraversando il mio stesso processo in termini di scoperta del comportamento della vettura”.

Si che la McLaren ha una vettura molto puntata all’anteriore soprattutto a centro curva, e se non hai fiducia è complicato gestirla. A mio avviso si sta trovando a guidare una monoposto completamente diversa rispetto al passato e probabilmente non è vicina al suo stile di guida. Se lui tiene la sua testa sotto controllo, con il talento che ha e si mette a lavorare sui suoi punti deboli può fare la differenza, tornando dove merita di devi essere. Nel nostro sport non ci sono segreti su questo. Quindi io lo sostengo e credo che tornerà presto al suo livello che è superiore rispetto a quello di oggi ed è provato dal fatto che è ancora il leader del mondiale” ha chiosato Sainz.

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