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Al termine delle tre sessioni di prove libere la McLaren credeva di avere in pugno la pole position del Gran Premio dell’Arabia Saudita, quinto appuntamento stagionale. Eppure, a realizzare il giro più veloce è stato Max Verstappen che ha battuto Oscar Piastri. Lando Norris, invece, non è mai entrato in lotta per la prima posizione nel Q3 perché ha messo fine anzitempo alla sua qualifica a Jeddah venendo costretto a partire solamente decimo nella gara di domani.
Il britannico di casa McLaren è stato protagonista di una carambola iniziata in curva 2 e conclusa in curva 4, dove ha impattato con il muretto causando anche una bandiera rossa. Per fortuna il pilota è rimasto illeso e si è ben presto recato nel paddock di Jeddah Corniche Circuite dove, parlando ai nostri microfoni, ha spiegato cosa non abbia funzionato nel suo giro. “Sto bene ma non bene ancora cosa sia successo. Non ho ancora avuto modo di rivedere la dinamica ma penso sia stato solamente un errore da parte mia - ha esordito Norris – mi sentivo a mio agio ed ero anche felice del mio giro fin quando non c’è stato l’incidente”.
“Sono ovviamente deluso perché ho reso sia la mia vita che quella di tutto il team più complicata del previsto in vista di domani perché dovranno lavorare questa notte per cercare di risolvere tutto. Ma questa è la vita, accade anche se in rare occasioni. Voglio vedere il lato positivo perché sarà facile superare in gara. Abbiamo una vettura veramente forte, ma non come speravamo perché altrimenti saremmo stati in pole. Verstappen scatterà primo e Russell è solo a un decimo dietro Piastri”.
This is the moment that cost Lando Norris a chance at pole position tonight 😮🔽#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/QvzYSUYrha
— Formula 1 (@F1) April 19, 2025
Questo errore in qualifica sicuramente non gioverà all’equilibrio già di per sé precario della fiducia di Lando Norris che nel team radio subito dopo l’impatto si è duramente criticato – anche con qualche parolaccia. “Sicuramente è così perché stavo lottando per la pole, soprattutto con quel giro nel Q1. Non avrei dovuto prendere nessun tipo di rischio e vedere dove avrei chiuso la qualifica. Tuttavia, non sarebbe comunque stata una pole garantita vedendo il lavoro straordinario fatto da Max. Red Bull sembrava veramente molto veloce e quindi non sono sorpreso, mi avrebbe fatto piacere essere nella lotta. Ho sbagliato e non sono fiero di quello che ho fatto, ma non è dipeso dall’adattamento del mio stile di guida alla MCL39. E’ un errore a sé” ha chiosato il numero #4.
