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Continuano i problemi di adattamento di Lewis Hamilton alla SF-25. Senza il giusto feeling con la monoposto della Ferrari, in particolare su tracciato al limite come quello di Jeddah, il sette volte campione del mondo ha faticato a conquistare la settima posizione al termine delle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025, quinto appuntamento stagionale della Formula 1. Ecco le sue parole a caldo direttamente dal paddock.
“Neanche le libere sono andate bene quindi sono già abbastanza grato di essere riuscito a raggiungere il Q3 – ha esordito ai nostri microfoni un Lewis Hamilton abbastanza provato dalle alte temperature saudite – la perdita di passo non è solamente colpa mia ma anche della vettura. Mi sentivo meglio al termine della gara in Bahrain e speravo di poter applicare alcune delle cose che avevo individuato lì anche qui a Jeddah ma non hanno funzionato. Dobbiamo, quindi, continuare a lavorare. Non abbiamo degli aggiornamenti per questa settimana se non delle modifiche all’ala ma continuiamo a non migliorare”.
“Sicuramente sono scioccato dal mio distacco dalle McLaren. Sono a circa sette decimi da loro che hanno anche degli aggiornamenti che gli stanno permettendo di volare soprattutto nel primo settore. Ma preferisco non pensarci molto a questo perché è meglio continuare a spingere, o almeno a provarci fin quando non sarò in grado di estrarre tutto il potenziale dalla vettura. I miei giri in Q3 sono stati veramente prossimi quindi ho bisogno di lavorare su questo aspetto. Quanto alla gara di domani, non so se dovrò attendere degli imprevisti per tentare qualcosa con la strategia o altro, vedremo cosa ci riserverà questa pista. Spero che la pausa che ci sarà mi serva per lavorare in sede con il team. Non importa quanto io ci stia provando ma sento di essere veramente molto lontano da dove vorrei essere ma non mollerò” ha chiosato il numero #44.
