F1. Qualifiche GP Abu Dhabi, Sergio Perez contro i commissari per i track limits: "E' una vergogna perché non sanno gestirli"
“Se qualche parte di me crede che questa sia l’ultima gara con Red Bull? Assolutamente no” ha subito risposto piccato ai nostri microfoni Sergio Perez al termine delle qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi 2024, dove ha agguantato una decima posizione nella griglia di partenza di domani. “L’ho già detto in precedenza e non ho nulla da aggiungere”.
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“Capire se c’è stato un track limits, come è capitato a me nel Q1, dalla macchina è veramente difficile. Ma io avevo sentito il fatto di non essere andato oltre. Avevo questo presentimento perché avevo forzato e non poco per restare nella linea. È una vergogna questo perché credo che loro [riferendosi ai commissari di gara] non dovrebbero guardare i track limits se non sono in grado di gestirli adeguatamente” ha proseguito il numero #11 di Milton Keynes. Infatti, nel corso del Q1 ha rischiato di restare eliminato per aver superato di millimetri il confine della pista in curva 1. Un’attenta analisi degli steward ha permesso poi la riammissione del giro; ma il secondo tentativo a cui è stato costretto per evitare l’eliminazione ha fatto utilizzare un set di soft in più.
"Al momento abbiamo una perdita generale di grip, non solo all’anteriore come Max. Capire quale sia il nostro livello di passo gara è difficile perché abbiamo aggiunto molto carico sia all’anteriore che al posteriore per le qualifiche. Quindi penso che questa sarà una limitazione domani, sarà una gara difficile” ha chiosato il messicano.
