F1. Qualifiche Abu Dhabi, delusione per Leclerc che partirà ultimo per penalità e track limits: "Per i Costruttori ci vorrà un miracolo, ma io ci credo"
La sfortuna in questo ultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Abu Dhabi 2024, per Charles Leclerc prosegue anche nelle qualifiche. Dopo aver iniziato il weekend con un’intossicazione alimentare e la doccia fredda delle dieci posizioni di penalità per la sostituzione del terzo pacco batterie della sua monoposto, arriva anche l’eliminazione nel Q2 per track limits, veramente al millesimo. Scatterà dunque dall’ultima casella di partenza della griglia di Yas Marina, e la Ferrari sta prendendo in considerazione anche la possibilità di sostituire interamente la power unt per spingere al massimo con il motore per rimontare in ottica mondiale Costruttori contro la McLaren.
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“Il mio obiettivo rimane sempre lo stesso: vincere il campionato Costruttori – ha subito dichiarato il monegasco ai nostri microfoni al termine delle qualifiche di Yas Marina – penso che sia ancora possibile, esattamente come ieri, anche se sulla carta, ovviamente, sarà veramente molto difficile. Il passo gara era buono così come quello della McLaren, anzi meglio del nostro. Ma noi abbiamo cambiato molto la nostra macchina nel corso delle FP3. Questo ha permesso la riduzione del degrado delle gomme quindi mi aspetto di chiudere in una buona posizione. Vincere? Sarà veramente difficile”.
“Ovviamente sarà complicato per tutti ed io sono dalla parte sbagliata per quanto accaduto nel corso del Q2 e posso incolpare solamente me stesso per questo. Per vincere il titolo serve un miracolo ma io credo nei miracoli. Ci siamo complicati la vita, è vero, per via delle dieci posizioni di penalità ma vedo comunque l’opportunità di poter fare qualcosa di speciale ed io ci metterò tutto me stesso per farcela. Ci crederò fino all’ultima curva dell’ultimo giro".
"Le difficoltà che stiamo vedendo anche per gli altri team siano frutto delle caratteristiche della pista, non di altro. Ma per altri è anche il fatto di essere già sulla strada giusta in vista della prossima stagione. McLaren, Red Bull e noi stiamo lavorando già in quell’ottica. Altre stanno avendo più periodi di alti e bassi. Ad essere onesti non ho visto molte cose positive questo weekend, a partire dalle FP1. Nelle qualifiche ho sentito meglio la monoposto e questo mi ha dato molta confidenza, ma non sono soddisfatto del risultato; possiamo dire che è un po’ il riassunto di questa stagione” ha chiosato il monegasco.
