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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele con il nono appuntamento stagionale, il Gran Premio del Canada 2024. Il weekend a Montreal di Max Verstappen non è iniziato al meglio essendo stato costretto a terminare prematuramente la seconda sessione di prove libere sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve per un guasto all'elettrico della sua Red Bull.
Che la RB20 non fosse una monoposto perfetta era già venuto a galla nei primi appuntamenti con il tre volte campione del mondo che ha avuto non poca fatica a gestire la monoposto, troppo rigida, al passaggio sui cordoli, in particolare quelli dei tracciati cittadini come Australia, Miami e Montecarlo, unici Gran Premi dove non ha vinto finora in questo 2024. A mettere ancora più in crisi la situazione di Max Verstappen è stato il problema tecnico che ha messo prematuramente fine alla sua seconda sessione di prove libere, durata solamente venti minuti. L’olandese si è aperto in radio con il suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase dichiarando “Sento puzza di fumo”.
Rientrando ai box, del fumo è fuoriuscito dal posteriore della RB20, confermando i problemi tecnici. L’olandese è uscito di fretta dalla sua monoposto che, una volta attivato il protocollo di sicurezza imposto dalla FIA in situazioni come queste, è stata messa sui cavalletti. Con non poca fatica i meccanici hanno smontato la vettura mentre gli ingegneri analizzavano i dati per capire quale fosse la causa del problema. Nella veloce analisi, è venuto fuori che la RB20 di Verstappen ha un guasto all’ERS, acronimo di Energy Recovery System, che si compone di MGU-K, MGU-H, pacco batterie e centraline elettronica. Il problema all’elettrico non dovrebbe comportare danni alla Power Unit che era stata sostituita (tranne ES e CE) prima delle FP1, sia per l’olandese che Sergio Perez, introducendo così il terzo motore in nove appuntamenti stagionali.
A confermare il guasto è stato proprio Christian Horner. "É un problema al sistema di recupero energia. Per domani sarà tutto sistemato, non abbiamo avuto il tempo per risolvere durante la sessione” ha dichiarato il team principal della Red Bull ai microfoni di Sky Sport F1. "É un peccato non aver potuto sfruttare l'ora a nostra disposizione, ma le FP non sono state d'aiuto a nessuno oggi. Non credo che sia un problema che possa intaccare la power unit. Stanotte esamineremo il sistema ERS e capiremo la radice del problema. Per quanto riguarda i cordoli, la macchina sembra essere andata bene nei pochi giri fatti, ma mancano di dati per capire gli aggiornamenti. Abbiamo solo le sensazioni di Max. Forse anche la Mercedes potrà essere veloce, oltre Ferrari e McLaren. Non abbiamo visto la macchina in condizioni d'asciutto, speriamo di vederlo domani. Il meteo è stato strano perché cambiava spesso tra bagnato e asciutto e non abbiamo sperimentato a pieno entrambe le condizioni".