F1. Polverone sulle ali "regolari" della McLaren, e se fosse un modo per depistare da altro? Ecco cosa ci ha detto la FIA

F1. Polverone sulle ali "regolari" della McLaren, e se fosse un modo per depistare da altro? Ecco cosa ci ha detto la FIA
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Al Gran Premio di Singapore tiene banco la questione ali "regolari" della McLaren. Ne abbiamo parlato con FIA e se questo fosse solo un polverone per depistare da altri motivi, anche politici?
21 settembre 2024

Tutti a parlare dell’ala posteriore della McLaren, definendola irregolare, ma è davvero così? Lo abbiamo chiesto direttamente alla FIA interpellando alcuni esponenti tecnici della federazione, ma non possono rilasciare interviste anche se qualcosa l’hanno detta e saputo. Ovvero, l’ala della McLaren è perfettamente regolare per la semplice ragione che non esiste nessun regolamento in merito che vieti quel tipo di conformazione.

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Sempre secondo quanto appreso da nostre fonti, non è solo la McLaren ad avere quel tipo di ala, ma anche una seconda squadra che in questo momento sta facendo orecchie da mercante in quanto è sotto osservazione per i software utilizzati: “Negli uffici FIA abbiamo uno stuolo di tecnici atti al controllo di quanto accade sulle monoposto attuali” ci dicono. Quindi tutto il can can attorno all’ala McLaren (e ripetiamo non è l’unica che ha intrapreso quella strada) è solo un modo per depistare l’attenzione da altri aspetti tecnici che hanno che fare con la gestione elettronica delle monoposto, con sospetti controlli di trazione e altro ancora utilizzati da qualcuno. A fare muro in questo momento sono due squadre, Mercedes e Red Bull, ma è chiaro che la strada intrapresa da McLaren grazie a Rob Marshall, il suo progettista, era la stessa che gli uffici tecnici Red Bull avevano già pensato.

Se non vengono usate è perché il vantaggio teorico si scontra con le turbolenze laterali che crea questo dispositivo, per cui alla fine il suo uso, con una veste aerodinamica particolare, potrebbe essere controproducente. Ed è qui che nasce il problema, ovvero i rivali che oggi strillano non hanno usato quel tipo di ala perché non porta miglioramenti alla loro vettura (ad esempio, guardate Red Bull in che difficoltà si trova con la sua RB20) ma serve a creare il polverone e a depistare l’attenzione verso altri obiettivi, per lo più politici. Quindi, ribadito che non c’è niente di irregolare nell’ala McLaren per la semplice ragione che il regolamento tecnico è stato rispettato e per lo stesso motivo la FIA non ha emesso alcun documento di richiamo, ma ha ribadito solo le linee guida sui controlli e la possibilità di agire in ogni momento se viene ravvisata una diversa interpretazione del regolamento. Per la cronaca, prima di portare delle soluzioni tecniche, i vari team sottopongono alla FIA l’idea e poi, una volta costruito il pezzo, devono applicare un codice a barre riconoscibile dai commissari tecnici sul pezzo omologato e approvato. Un concetto che molti non conoscono…

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