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Subito dopo aver conquistato la pole, Max Verstappen è stato a rischio di perderla. La pole position che l'olandese ha vinto nelle qualifiche del GP d'Austria, infatti, aveva rischiato di essergli sottratta, in quanto è sotto investigazione degli stewards per impeding. L'evento sotto "accusa" è avvenuto nel Q1, in cui il campione del mondo in carica avrebbe impedito il giro della Haas di Kevin Magnussen, ma alla fine la FIA ha "assolto" l'olandese, rendendolo ufficialmente il poleman di queste qualifiche piene di penalità.
La prima sessione di qualifiche era iniziata da appena sei minuti quando Verstappen aveva segnato il giro più veloce in pista e ha affrontato la curva a sinistra all'uscita a velocità ridotta. Caso vuole, però, che in quel momento alle sue spalle, Kevin Magnussen aveva appena iniziato a spingere nel suo giro e all'uscita di Curva 1 si è trovato davanti la Red Bull di Verstappen. L'olandese ha provato a farsi da parte ma questo non avrebbe evitato di infastidire la traiettoria intrapresa dal pilota della Haas.
"Verstappen era completamente sulla mia strada!" si è lamentato con il suo team via radio il danese, che è poi riuscito a completare il suo giro andando in nona posizione, rispetto alla quattordicesima. Dopo un'attenta analisi, gli stewards hanno visto che Verstappen non ha inutilmente bloccato la traiettoria di Magnussen, decidendo di non penalizzarlo e lasciandolo in possesso della pole.