F1. Perez: "Non so perchè parlano del mio futuro, io ho un contratto con Red Bull". Ma Yuki Tsunoda è pronto a subentrare

F1. Perez: "Non so perchè parlano del mio futuro, io ho un contratto con Red Bull". Ma Yuki Tsunoda è pronto a subentrare
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Sergio Perez è certo della sua permanenza in Red Bull dato il rinnovo biennale. Eppure il suo sedile scricchiola e Yuki Tsunoda si candida a pieni voti, allontanando l'ipotesi Liam Lawson
18 luglio 2024

Poche settimane fa, il team austriaco ha ufficializzato Sergio Perez come secondo pilota con un rinnovo biennale, un’opzione 1+1, che lo vedrebbe in Red Bull fino al 2026, partecipando così anche alla prossima era della Formula 1 con il nuovo regolamento ad effetto suolo. Tuttavia, le recenti performance al di sotto delle aspettative potrebbero far ricredere Christian Horner e il consulente Helmut Marko. Il distacco che divide il messicano e Max Verstappen si sta ampliando sempre di più e questo potrebbe mettere a rischio la sua permanenza a Milton Keynes e il mondiale costruttori.

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Red Bull si trova con la propria line-up blindata fino al 2026 con Sergio Perez fresco di rinnovo biennale e Max Verstappen confermato fino al 2028. Eppure, sono in continuazione al centro del mercato piloti. Le supposizioni su un possibile addio dell’olandese al team di Milton Keynes per diventare un alfiere della Mercedes sono portate avanti da tempo da Toto Wolff in persona, con l’appoggio di papà Jos Verstappen, mentre Christian Horner continua a negare qualsiasi scenario di divorzio tra il tre volte campione del mondo della Red Bull. A scricchiolare maggiormente, però, è il sedile del messicano.

Perez: "Ho un contratto e farò di tutto per farlo valere"

Non capisco perché si parla così tanto di me e del mio futuro. Non cambierà nulla in questi due fine settimana, anche se vincessi la gara o se finissi ultimo. Ho un contratto con la squadra e farò di tutto per farlo valere” ha dichiarato Sergio Perez alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria 2024. “Non posso parlare del mio contratto, ma due appuntamenti sono importanti per me a livello personale. Voglio solo poter andare in vacanza senza stare male e voglio che la mia parte del box possa fare lo stesso, in tutta serenità. A parte questo non direi altro, perché sono totalmente impegnato e concentrato” ha conclude il messicano, allontanando le voci che lo vedono sempre più rischio.

Yuki Tsunoda: "Se in Red Bull dovessero scegliere Lawson sarebbe strano"

Nel caso in cui le sue parole dovessero essere smentite, e dunque il suo futuro dovesse essere lontano dalla Red Bull, il secondo sedile ha già una lista di nomi disponibili a subentrare fin da subito. Daniel Ricciardo e Liam Lawson sono i principali indiziati in quanto già parte della famiglia di Milton Keynes, ma anche l’opzione Carlos Sainz potrebbe far gola a Christian Horner, il cui unico obiettivo, oltre al mondiale piloti per Verstappen, è il titolo costruttori. Ma in pole position in questo momento si aggiunge anche un altro nome, quello di Yuki Tsunoda. “Se penso di meritare un sedile vicino a Max in Red Bull? Sì. Assolutamente sì, altrimenti non avrebbero annunciato così presto il mio rinnovo con Visa Cash App RB” ha commentato il pilota giapponese.

Se dovessero scegliere Liam Lawson sarebbe strano e, almeno per quello che penso io, non credo che accadrà. Certamente lui ha fatto un ottimo lavoro quando ha guidato al simulatore, ma io credo di aver fatto più di questo. Vedremo come andrà” ha ammesso Yuki Tsunoda in attesa di maggiori sviluppi nel proseguo della stagione, arrivata già al giro di boa e quasi alla pausa estiva.

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